Il Lazio semplifica le procedure, abolisce le spese inutili e investe in nuovi servizi a disposizione delle imprese artigianali migliori del territorio. Ora il testo passa al consiglio regionale per l’approvazione
Agevolazioni tariffarie per ristrutturare gli immobili, acquistare macchinari e attrezzature, adeguare i locali e metterli in sicurezza.
Iniziative promozionali per conquistare nuovi mercati. Attraverso l’innovazione anche una piccola impresa può arrivare all’estero e resistere nonostante il periodo economico difficile.
Botteghe scuola. Viene riconosciuta la figura del Maestro artigiano capace di trasmettere ai più giovani conoscenze e antichi mestieri. Entrano a pieno diritto nel mondo della formazione, per tramandare le loro capacità e aumentare il ricambio generazionale.
Nuove occupazioni. In caso di particolari esigenze di produzione, per tre mesi all’anno l’azienda può superare i limiti al numero dei dipendenti stabilito.
Meno burocrazia. L’iter amministrativo per avviare l’attività diventa più breve, perché l’scrizione all’Inps, all’Inail e all’Agenzia delle entrate, ad esempio, avviene in modo automatico.
Risparmi per due milioni di euro all’anno, grazie all’abolizione delle commissioni provinciali e dell’osservatorio dell’Artigianato. Inoltre, è previsto un Fondo speciale di 12 milioni di euro per far nascere nuove imprese e rafforzare quelle in attività.
“L’artigianato – ha concluso Zingaretti – è patrimonio della cultura italiana. È la capacità di produrre con lavoro non delocalizzato, quindi si fa qui e crea ricchezza e lavoro qui. Nel mondo è cresciuta la domanda di prodotti di qualità, ed è cresciuta la domanda di questo tipo di prodotto del made in Italy”.
Infine, ha sottolineato Guido Fabiani, assessore alle Attività Produttive: “Non tutti i sistemi economici possono vantare la presenza di una comunità artigiana che è frutto della storia, che ha millenni alle spalle, ma che si è trasformata ed è presente e attiva con competenze, passione, rispetto delle tradizioni e peculiarità territoriali – ha detto Fabiani – Il mondo dell’artigianato è una ricchezza del sistema produttivo e sociale del Lazio. Noi vogliamo metterlo a valore, vogliamo che si affermi sul piano interno ed internazionale e perciò investiamo e semplifichiamo”.