E’ partito anche ad Anzio l’esperimento della Regione Lazio per informatizzare gli utenti
Un monitor nella sala d’attesa del pronto soccorso, con il numero di accessi in tempo reale. La sanità si informatizza e dalla settimana scorsa anche negli ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno ha preso il via l’esperimento della Regione Lazio che mette a disposizione dei cittadini un portale che permette di accedere ai dati sul sistema sanitario regionale. Uno strumento d’informazione e trasparenza, che sfrutta l’immediatezza della rete per far conoscere in tempo reale il numero di pazienti nei pronto soccorso del Lazio. Il portale è visitabile alla pagina http://www.regione.lazio.it/accessiprontosoccorso/ e riporta i dati relativi ai vari presidi ospedalieri attraverso il sistema Gipse, un software per la gestione delle accettazioni in pronto soccorso. Dati che vengono riportati anche dal monitor appeso nella sala d’attesa del Ps del Riuniti.
Le tabelle, aggiornate in automatico, riportano sia il numero di pazienti in attesa che quelli in trattamento, distinti per colore del triage. Nelle ultime colonne sono indicati il numero di pazienti già trattati in attesa di ricovero o di trasferimento ad altro istituto, il totale dei pazienti per i quali è ritenuta necessaria un’ulteriore osservazione e il totale dei pazienti presenti nel Pronto Soccorso. I dati sono ordinabili anche per nome dell’Ospedale, per Asl o comune di ubicazione. Ai pazienti viene attribuito il codice corrispondente alla sua condizione, rosso per i casi molto critici, pericolo di vita, priorità massima, giallo per i casi mediamente critici e possibile pericolo di vita; verde per i poco critici e le prestazioni differibili, bianco per i pazienti non urgenti.