La Regione garantisce la continuità delle cure e dell’assistenza specialistica per i pazienti tra 0 e 18 anni e dà una risposta ai bambini e alle famiglie che affrontano la fatica e l’ansia di una malattia oncologica
ll primo hospice pediatrico del Lazio. A realizzarlo sarà l’ospedale Bambino Gesù, una struttura d’eccellenza riconosciuta a livello nazionale per l’assistenza da 0 a 18 anni. L’obiettivo della Regione è proprio quello di garantire la continuità delle cure e dell’assistenza specialistica per i pazienti tra 0 e 18 anni. Il nuovo hospice avrà 10 posti letto e 40 domiciliari. Sarà un centro di riferimento per le cure palliative e la terapia del dolore pediatrico, non solo dal punto di vista clinico e organizzativo ma anche per quanto riguarda la formazione e la ricerca. La realizzazione. Il piano attuativo dovrà essere presentato entro 90 giorni. Sarà la struttura ospedaliera a sostenere i costi per la costruzione della struttura, per gli impianti, la strumentazione, la dotazione alberghiera e il pagamento personale. Successivamente sarà adottato anche il sistema di tariffazione per le prestazioni in regime residenziale. “La decisione di affidare la realizzazione di un hospice pediatrico ad una struttura d’eccellenza riconosciuta a livello nazionale per l’assistenza da 0 a 18 anni – ha detto il presidente, Nicola Zingaretti – colma un vuoto nel sistema sanitario regionale e fornisce una risposta ai bambini alle prese con la fatica e l’ansia derivate da una patologia oncologica e alle loro famiglie nel Lazio e nel resto del Paese. La scelta di fare della nuova struttura un centro di riferimento regionale- ha detto ancora Zingaretti- significa mettere a disposizione del nostro sistema un modello assistenziale e un patrimonio di esperienze e conoscenze che in questo modo diventa bene comune”.