L’emergenza posti letto aumenta d’estate negli ospedali del Lazio. Il Riuniti taglia 24 posti letto
Meno personale, meno posti letto. Con l’arrivo dell’estate e l’afflusso raddoppiato negli ospedali del Lazio, torna l’emergenza sanitaria. A lanciare l’allarme è il presidente di Assotutela, Michela Emi Maritato, che punta il dito sulle carenze nei pronto soccorso, le sale operatorie a rischio chiusura e la riduzione dei posti letto nelle strutture ospedaliere del Lazio.E se il San Camillo Forlanini prevede l’accorpamento di Chirurgia Generale e Chirurgia Plastica, di Ginecologia con Ostetricia, gli ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno, accorpano otorinolingoiatria, ortopedia e chirurgia generale, tagliando 24 posti letti. Nei nosocomi di Terracina e Fondi, contro l’accorpamento dei reparti di Ortopedia e Chirurgia decisa dal Direttore Sanitario, si sta mobilitando il coordinamento del comitato in difesa del presidio centro, per scongiurare un peggioramento del servizio con conseguenze pesanti per i pazienti, costretti a trasferirsi in altri ospedali della provincia o della regione.