Parla il presidente dell’associazione “Noi con Loro” alla quale è stata revocata la convenzione per la gestione della spiaggia in concessione alla AslRmH
“Abbiamo subìto un torto”. A parlare è Michele Rotelli, presidente dell’associazione “Noi con Loro”, che fino all’anno scorso aveva l’affidamento della spiaggia dei disabili in concessione alla Asl. Poi una serie di problemi, e la revoca della convenzione che avrebbe dovuto avere validità fino al 2016. Proprio in questi giorni, per continuare ad offrire il servizio ai diversamente abili, la spiaggia sulla riviera Mallozzi è stata presa momentaneamente in gestione dal Sib, che si occupa della pulizia e del controllo, con la collaborazione dei due stabilimenti balneari limitrofi per la fornitura di sdraio e ombrelloni. In attesa di una nuova gara d’assegnazione fissata per metà luglio. La vecchia associazione ha presentato ricorso al Tar, dopo una revoca dell’affidamento, ma il ricorso è stato rigettato. “Il giudice ha respinto il nostro ricorso – dice il presidente Rotelli – per un cavillo burocratico, sostenendo che non avevamo specificato l’azione di merito. La Asl che ci ha revocato la convenzione ha fornito una serie di motivazioni nel toglierci il servizio che riteniamo non stanno né in cielo né in terra. Ci hanno contestato la mancanza di un canale per l’entrata e l’uscita delle barche a motore, la mancanza dell’assicurazione, che invece avevo inviato via fax. Ci è stato detto, poi, che avevamo bonificato solo parzialmente il canale di scolo dell’acqua sorgiva, mentre la bonifica era avvenuta eccome e avevamo addirittura realizzato un magazzino. Tutte queste cose andavano fatte, come previsto da convenzione, entro il 2016, e la revoca è avvenuta nel 2014”. Punto clou della contestazione che ha portato alla revoca, era il fatto che l’associazione chiedesse un contributo volontario a chi frequentava la spiaggia, cosa non prevista dalla convenzione. “La convenzione non prevede un contributo, è vero – continua Rotelli – ma noi chiedevamo un contributo volontario, che come dice la parola si può dare o no, e andava all’associazione che promuove anche altri progetti, teatrali, culturali ecc. Non abbiamo mai impedito a nessuno di scendere al mare. C’è gente che non ha mai lasciato un centesimo, ma di questo aspetto, comunque, non si fa accenno nella revoca della convenzione”. Motivo di polemica anche il fatto che la spiaggia ospitasse gli anziani del centro Renato Salvini, una richiesta che però, come spiega il presidente dell’associazione, arrivava direttamente dal sindaco Luciano Bruschini. “Era il Comune, già ai tempi in cui era assessore Italo Colarieti, a scrivere alla Asl dicendo che andavano ospitati anche gli anziani sulla spiaggia, per una questione sociale. Per anni sono sempre stati ospitati. Noi non abbiamo fatto pagare nessuno. Il centro anziani ci dava, a fine stagione, di sua spontanea volontà un contributo. Possiamo documentare tutto, ma la verità è che nessuno ci ascolta più. La Asl non chi ha ascoltato, e il Comune da parte sua risponde che non c’entra nulla”. Intanto dall’assessore alle Politiche sociali del comune di Anzio, Roberta Cafà, che ha sollecitato la Asl a procedere con l’affidamento del servizio, arrivano i ringraziamenti per i due stabilimenti balneari e per il Sib che “hanno reso di nuovo fruibile, in questi giorni la spiaggia in concessione alla Asl Rm H, in attesa del nuovo affidamento del servizio che riveste grande importanza sociale per il nostro territorio”.
