Sul web, sempre più notizie allarmanti con nubifragi annunciati e mai arrivati, chi ne risente è il turismo

Prima erano merce rara, ora gli allerta meteo sono all’ordine del giorno, saranno i cambiamenti climatici, saranno le allluvioni improvvise a cui ci stiamo abituando, dipenderà da un suolo sempre più fragile e al dissesto idrogeologico. Ma ora mai non passa settimana che non arrivi un’allerta meteo. Anche in piena estate. A dettare legge sono i siti specializzati – Ilmeteo.it, 3Bmeteo.com, Meteo.it i principali – accusati di andare a caccia di audience, clic e profitti con bollettini sempre più da paura che in vista delle ferie delle agognate ferie, fanno saltare prenotazioni e vacanze. Il loro sensazionalismo, dicono i detrattori, fa danni ovunque, con previsioni catastrofiste che poi non si avverano. E’ vero che ci si mette anche la Protezione Civile, che per non sbagliare mai lancia allerta meteo ogni temporale in arrivo. Le uniche  previsioni attendibili sembrano restare quelle dell’aeronautica militare sul sito  http://www.meteoam.it e l’Ufficio Generale Spazio Aereo e Meteorologia, che non ha interesse a usare notizie sensazionali per fare audience o attirare accessi internet. (cp)