Avvisi. Servizi a pagamento? Potrebbero essere stati posti in essere comportamenti non corretti
Una volta erano gratuiti. Stiamo parlando dei servizi di avviso ChiamaOra/LoSai di Tim e Chiamami/Recall di Vodafone. Gli operatori ne hanno annunciato la loro trasformazione in servizi a pagamento, mettendo a disposizione dei consumatori dei numeri per chiederne l’eventuale disattivazione. L’Antitrust ha disposto, però, l’avvio di due istruttorie per accertare la correttezza dei comportamenti posti in essere da Tim e Vodafone alla luce del Codice del Consumo. La nuova Direttiva dei consumatori prevede, infatti, che la variazione nell’offerta dei servizi non possa avvenire senza aver incassato l’esplicito consenso del consumatore, e non come accaduto finora in base al meccanismo del tacito rinnovo. L’Antitrust non esclude che detti comportamenti possano far ravvisare una fornitura non richiesta, mentre il messaggio inviato da Vodafone ai consumatori potrebbe presentare profili di ingannevolezza sui reali costi del servizio.
Che cosa fare?
L’apertura delle istruttorie da parte dell’Antitrust, non solleva i consumatori dal decidere se disattivare o meno il servizio, in vista dell’imminente entrata in vigore del servizio a pagamento per i clienti Tim con ricaricabile, prevista per il prossimo lunedì 11 agosto.
Il consiglio di Adiconsum rimane quello di valutare con attenzione l’utilità, in base alle proprie esigenze, di avere in dotazione il servizio CiamaOra/LoSai. Nel caso esso si ritenga non indispensabile, è opportuno procedere alla disattivazione telefonando al numero dedicato 40920.
Nel caso si decida di continuare ad usufruire dei servizi, quanto si pagherà?
· Clienti Tim: importo fisso di 1,90 euro ogni 4 mesi (7,60 euro/anno)
· Clienti Vodafone: 6 cent/giorno
Come disattivare i servizi a pagamento
· Clienti Tim: chiamando il 40920
· Clienti Vodafone: chiamando il 42070 o il 42592