La draga della Regione raccoglie la sabbia in eccesso e la scarica a due miglia di distanza
Finisce questa settimana il dragaggio del Porto di Anzio. L’ingresso dell’approdo neroniano, da sempre afflitto da problemi di insabbiamento che in passato hanno causato qualche problema a pescherecci e aliscafi, per questa stagione estiva 2014 sembra aver superato la prova. La draga raccoglie la sabbia in eccesso sulle rotte di entrata al porto e la va a scaricare a circa due miglia marine (circa 4 chilometri) di distanza. A sorvegliare le operazioni della draga (i costi dell’intervento, lo ricordiamo, sono a carico della Regione Lazio) i militari della Capitaneria di Porto. Poiché l’imbarcazione preleva sabbia e acqua insieme, nei giorni scorsi qualcuno ha segnalato che l’imbarcazione “spostava” la sabbia senza portarla via. In realtà in quel modo la draga “carica” la sabbia che poi viene tolta. La speranza è che dopo questo intervento tampone, che è stato anche più esteso di quello previsto originariamente, la Regione si impegni per un progetto che possa risolvere in maniera definitiva il problema dell’insabbiamento del bacino anziat.