Voyager, ad Anzio sbarca la prima nave da crociera

di Roberta Sciamanna

Un mare limpido come uno specchio. “Like a mirror”. Con un’esclamazione, non sapendolo, il capitano Andreas Sifniotis, al comando della “Voyager”, è entrato nella storia di Anzio. Stamattina alle 7,30, per la prima volta, una mini nave da crociera è sbarcata nel terzo braccio del porto innocenziano. E’ filato tutto liscio, nonostante si temesse l’insabbiamento. Complice il mare piatto come una tavola e la marea a zero. La città assapora il sogno, soltanto per un giorno, che era quello di vedere realizzati ad Anzio un nuovo porto turistico, destinato ad ospitare anche navi da crociera. Un progetto mai decollato per problemi di soldi, intoppi burocratici e insabbiamento. Quello che si temeva potesse impedire l’attracco della Voyager, il cui sbarco ad Anzio era già stato programmato per l’anno scorso e poi saltato. Non aveva collaborato, in quell’occasione, il mare.

Partita da Castellammare di Stabia, la Voyager è attraccata al porto in prima mattina. Nave di lusso, per pochi passeggeri, famiglie o pensionati, per il 90% australiani, i restanti inglesi. Ne può ospitare 72, oltre a un equipaggio di 28 persone. Al suo arrivo in prima mattina sono sbarcati 64 passeggeri, alle otto ne sono imbarcati 68, diretti a Sorrento. L’idea, condizioni del fondale permettendo, è quella di far diventare Anzio il porto di base per la mini crociera, come spiega il pilota del porto che ha diretto le manovre di attracco.

Il pilota del porto Simone Mazza

Il canale di accesso al bacino portuale – spiega Simone Mazza – varia dai 3,70 metri al 4,10 metri. La Voyager ha un pescaggio di 3,50 metri. Siamo riusciti a fare entrare la nave nel nostro canale, che è largo 25 metri, grazie al fatto che la marea stamattina era a zero. Tutto dipende dall’altezza del fondale. Se la marea si alza è impossibile procedere, tanto che la Voyager doveva sbarcare qui ad Anzio già a maggio, ma il cattivo tempo non l’ha consentito. Se salta la tappa di Anzio, la nave si dirige in alternativa a Civitavecchia”. Bandiera maltese, della compagnia Balanda Maritime Company, la Voyager è lunga 65,95 metri, larga 11,50 metri. Pesa 1593 tonnellate, 6 ponti, 37 cabine.

Il capitano greco, Andreas Sifniotis, si è detto particolarmente affascinato da Anzio. “Questo è un posto meraviglioso in cui fare tappa, ma i fondali non permettono di entrare in sicurezza. Oggi grazie al pilota del porto è andato tutto bene. Se avessi un metro e mezzo in più di acqua potrei entrare in qualsiasi condizione, di giorno e di notte, senza problemi”.