Riavvicinare i bambini alla terra. Nasce ad Anzio, grazie alla sinergia tra la Diocesi di Albano e una cooperativa agricola giovanile, la fattoria didattica “Riparo”. L’apertura, prevista per il 27 settembre, sarà introdotta dal convegno “Terra Maestra”, alle 17, a tagliare il nastro della nuova fattoria che sorge in via Oratorio di Santa Rita, a pochi passi dalla Nettunense. Un terreno di due ettari e mezzo, e una struttura che è “figlia” di un progetto avviato qualche anno fa dalla Diocesi Suburbicaria di Albano, proprietaria del fondo agricolo, e da una cooperativa agricola giovanile.
La fattoria, sia nelle intenzioni dei giovani soci della cooperativa che della Diocesi, ha il duplice scopo di creare “buona” occupazione in un territorio che ha sofferto non poco le conseguenze della crisi economica, sia di garantire sviluppo sostenibile, facendo leva sull’educazione delle giovani generazioni. La terra e le tradizioni contadine un tempo proprie dell’agro pontino, infatti, sono non soltanto un grande patrimonio di cui dispone il nostro territorio e l’intero Paese, ma anche lo strumento ideale che consenta ai più piccoli (e non solo) di sperimentare l’uso armonico dei cinque sensi, imparare come e dove nascono i prodotti che mangiamo, apprendere l’importanza dei tempi e dei ritmi della natura. Proprio questi i temi al centro del convegno, un momento pensato per presentare il progetto alle famiglie, alle scuole, alle istituzioni e alle associazioni del territorio, ma anche per riflettere insieme sul ruolo delle fattorie didattiche e sulla riscoperta dell’agricoltura da parte dei giovani. Nel corso del pomeriggio il Vescovo, Monsignor Marcello Semeraro e il presidente della Cooperativa Agricola Riparo, Luca Vita illustreranno il progetto di fattoria didattica e le motivazioni alla base della scelta di investire risorse e energie nella sua realizzazione.
Seguiranno gli interventi del responsabile di Coldiretti Roma, Marco Cerboni, che metterà in luce la filosofia attorno alla quale sono stati concepiti gli spazi in fattoria, di Annalisa Brighi di Alimos società cooperativa Cesena, che invece porrà l’attenzione sulle opportunità che una fattoria didattica rappresenta per le famiglie, le scuole e l’intero territorio e infine di Francesca Durastanti di AiCare, Agenzia italiana per la Campagna e l’Agricoltura Responsabile ed Etica, che illustrerà come l’enorme fortuna che l’agricoltura sta riscuotendo in questi ultimi anni, possa porre le basi per un diverso modello di sviluppo. Domenica 28 settembre, a partire dalle 10, le porte della fattoria si apriranno per tutti coloro che vorranno trascorrere con la propria famiglia una giornata in campagna. Nel pomeriggio, sono previsti – accanto alla visita agli animali della fattoria – giochi e laboratori sul tema della vendemmia. I più piccoli potranno cimentarsi anche nella classica pigiatura dei grappoli d’uva. Tutte le attività per i bambini sono realizzate in collaborazione con l’associazione Tutti Giù per Terra.