Vivono nel terrore ad ogni temporale. Quella di ieri, per i condomini di vicolo in Arcione a Nettuno, è stata una delle tante mattinate da incubo causate dalla pioggia che allaga sistematicamente il cortile del palazzo. Ottanta centimetri di acqua, che rendono impraticabile l’ingresso e l’uscita per i tanti residenti del civico 21/A. Una storia che va avanti da anni, per problemi legati alla pendenza della strada e ad un sistema fognario inadeguato a convogliare le acque, che si riversano all’interno dell’edificio. La rabbia dei condomini è arrivata a livelli esasperanti. “E’ una situazione pazzesca – denuncia Annarita Ercolani – Ogni volta che piove più di dieci minuti si allaga la via e il cortile, e noi condomini non possiamo uscire di casa. Vicolo in Arcione, a causa di un sistema di fognature inadeguato, convoglia le acque di tutte le strade circostanti, compresa la rotatoria di via Santa Maria che porta al piazzale davanti al cimitero americano. Siamo andati anche in causa con il Comune, tempo fa. Dall’amministrazione erano intervenuti realizzando delle tubature per le fogne e rifacendo il marciapiede ma non è stato concluso nulla, ad ogni temporale siamo da capo a dodici”. Ieri mattina, dopo le piogge battenti che hanno paralizzato Nettuno dalle prime luci dell’alba, i residenti hanno chiamato i vigili del fuoco, impossibilitati ad uscire a causa dell’acqua che aveva invaso il condominio. “I pompieri ci hanno risposto che l’intervento non era di loro competenza – continua Annarita – trattandosi di un problema di fognature. Siamo veramente stanchi di questa situazione. Qualche mese fa abbiamo dovuto riparare a nostre spese l’ascensore condominiale, perché l’acqua aveva bruciato tutti gli ingranaggi. La riparazione è costata 10mila euro. Paghiamo l’Imu, l’Ici, il condominio tutti i mesi. E’ questo che ci meritiamo?”.
