Anzio- Condominio moroso, Acqualatina lascia a secco 24 appartamenti

Un intero condominio rimasto senza acqua potabile da ieri, staccata senza preavviso da Acqualatina. La denuncia arriva dai residenti di piazza Dante Zemini, 21, ad Anzio, che scontano oggi le conseguenze di un contenzioso che va avanti da più di dieci anni con la società. Con disagi a non finire. “E’ una lunga storia – dice Marco, uno dei condomini – che risale a dodici anni fa. Nel nostro condominio è in atto un contenzioso con Acqualatina a causa di un debito nel pagamento delle bollette pari a circa 30mila euro. Un debito a carico del condominio, e anche se io sono residente qui soltanto dal 2008 mi trovo a dover pagare, per una parte, delle cifre che andrebbero addebitate al vecchio proprietario dell’abitazione”. Sono 24 gli appartamenti del palazzo coinvolto nel contenzioso. “Tempo fa si era stabilito di arrivare ad una riduzione del debito se si fosse provveduto a saldare entro il 2012 almeno una parte del debito, per circa 20mila euro, in modo che la restante sarebbe stata condonata. In attesa che venisse effettuato il saldo – prosegue Marco – Acqualatina l’anno scorso ha affisso degli avvisi in cui minacciava la riduzione del flusso idrico per morosità. C’è stata così una nuova riunione di condominio, in cui ci si impegnava ad anticipare la quota richiesta”. Il debito però non è stato ancora saldato, e ieri mattina Acqualatina ha staccato di punto in bianco la fornitura dell’acqua, senza preavviso. “Avrebbero dovuto almeno avvisarci, o comunque garantire il minimo del flusso idrico per legge. E’ assurdo lasciare senza acqua 24 appartamenti, a rischio di un’epidemia. Abbiamo dovuto azionare l’acqua di pozzo, ma la possiamo utilizzare solo per i servizi, né per cucinare né per lavarci. Il disagio è enorme”.