Tra i relatori il Comandante della polizia municipale di Nettuno Antonio Arancio
Un incontro tra Istituzioni, magistratura e forze dell’ordine per discutere di sicurezza come bene comune è stato organizzato per domani, giovedì 25 settembre alle 10, presso la sede del Consiglio regionale del Lazio, nella sala Mechelli. Nell’occasione è prevista una relazione conclusiva sull’indagine per la sicurezza partecipata.
Il concetto di sicurezza partecipata pone preliminarmente, da parte della comunità locale, dei soggetti sociali ed economici che vivono le problematiche della sicurezza del territorio e delle Forze dell’ordine, la condivisione di obiettivi e strategie per il raggiungimento di un vivere sociale più sicuro e meno degradato.
Nei limiti della ricerca e per una maggiore completezza è stata presa in esame sia la criminalità diffusa sia quella organizzata nell’ambito delle cinque province del Lazio. In particolare sono stati individuati cinque comuni (Nettuno, Aprilia, Ceccano, Fabrica di Roma e Fara in Sabina) maggiormente rappresentativi delle varie realtà regionali per grandezza, vicinanza alla Capitale e fenomeni di criminalità.
Con esattezza Aprilia è una città di frontiera tra le province di Roma e Latina e vicino alla stessa ci sono due importanti arterie stradali la Pontina e la Nettunense. Nettuno è stato il primo consiglio comunale sciolto per condizionamento da parte delle organizzazioni criminali nel Lazio il 28 novembre del 2005. Fara in Sabina è il comune della provincia di Rieti più vicino alla capitale e con un polo logistico in realizzazione che ne fanno un caso specifico da considerare. Fabrica di Roma è il terzo comune della provincia di Viterbo per densità di abitanti ed è collegato con la capitale tramite la Cassia bis e la linea ferroviaria Roma – Viterbo. Infine Ceccano è stata scelta sia per la sua conformazione territoriale, sia per il fatto che la polizia locale ha sfruttato al meglio le risorse previste in materia di sicurezza dalla normativa regionale vigente.
Tra i relatori del convegno il Comandante della Polizia municipale di Nettuno Antonio Arancio.