E’ finita in ospedale una giovane di Nettuno, con una ferita alla mano causata da scalette arrugginite, mentre si trovava al cimitero di Anzio per far visita ai suoi cari. Il problema era stato segnalato già mesi fa dai responsabili dello sportello sociale del cittadino di Anzio. “Possibile che al cimitero di Anzio – racconta Arianna, vittima dell’incidente nei giorni scorsi che adesso sporgerà denuncia – ci sono delle scalette talmente arrugginite da avermi tagliato, dopo averle prese e spostate, il palmo della mano sinistra? La ferita si è gonfiata e sono dovuta correre al pronto soccorso per fare l’antitetanica con tutti i rischi che essa comporta. Cosa aspettano a mettere delle scalette “mobili” nuove? Come è capitato a me, l’incidente poteva capitare anche a persone anziane e poteva andare molto peggio”. Sono vecchie, con la ruggine e pericolanti e mettono a serio rischio l’incolumità dei visitatori che si recano al cimitero per portare fiori sui loculi dei propri cari. Quelli posti nei piani alti sono impraticabili.
Tempo fa a denunciare la situazione era stata una coppia che dopo aver tentato di utilizzare una delle scale a ponte per arrivare alla lapide dei propri parenti, aveva rinunciato per paura di cadere a terra o ferirsi con quelle che sono dei veri e propri “cimeli”. Dopo aver tentato invano di lasciare dei fiori, i due si erano rivolti allo sportello sociale del cittadino per segnalare il disservizio. “Il caso di queste due persone – aveva spiegato Corrado Vulpiani, responsabile dello sportello di via Aldobrandini – non è isolato. Ci sono pervenute già altre lamentele di persone che non si azzardano a salire sulle scalette a rotelle del cimitero, per paura di farsi male. Quelle attualmente in uso sono arrugginite, pericolanti e rovinate dall’usura. Ho fatto di persona un sopralluogo nel cimitero, ed ho visto che sono state acquistate delle nuove scalette in alluminio, per raggiungere i piani alti delle lapidi, ma sono accatastate in un angolo, ancora incellofanate. Ho chiesto spiegazioni sul perché non venissero aperte e utilizzate e mi è stato risposto che non c’è il personale che possa montarle”. Le nuove scalette sono pronte, leggere, di alluminio, moderne e maneggevoli, ma restano imballate. Un paradosso.