L’ateneo non riceve sussidi e si autofinanzia con le iscrizioni
Si è tenuta ieri sera alle 18, presso la sala conferenze dell’hotel Lido Garda di Anzio, la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2014/15 dell’Università Popolare di Anzio e Nettuno. Presentatori della serata sono stati il presidente dell’Università, il professor Eugenio Bartolini, coadiuvato dalla segretaria dell’ateneo, Marzia De Palma. Un’occasione questa per esporre l’offerta formativa e far conoscere i docenti. “Il concetto di Università popolare è un progetto nato 11 ani fa in Italia per poi espandersi in tutto il territorio europeo, proprio per questo motivo, e perché l’età degli utenti varia dai più giovani agli over 80, è il maggior ente formativo in Italia” afferma il professor Bartolini. L’ateneo inoltre non riceve finanziamenti esterni e si autofinanzia grazie alle quote versate dagli utenti; quote che rimangono comunque accessibili, proprio a ricalcare quella “popolarità” dell’ente. Gli utenti aumentano di anno in anno e la grande richiesta ha portato alla costituzione di 70 offerte formative per l’A.A. 2014/15, negli ambiti più disparati, dalle materie più teoriche e classicistiche come la storia, l’arte e la filosofia alle più moderne e pratiche come i corsi d’informatica e di cucina. Gli attestati rilasciati dall’ateneo sono riconosciuti in tutta Europa e permettono quindi di farsi spazio all’interno del mondo del lavoro non sono in Italia ma in tutto il Vecchio Continente. “Noi siamo per una cultura leggera, non cattedratica, nella quale non ci sia divisione tra leggerezza delle lezioni e l’importanza e il piacere della conoscenza” ha proseguito il presidente, sottolineando ancora la professionalità dei docenti che tengono i corsi e che continuano ad attirare, sempre di più, persone di tutte le età ad ampliare il loro bagaglio conoscitivo.