Si riparte lunedì 27 ottobre al Cinema Moderno Multisala di Anzio, ai soliti orari: 18 – 20,15 – 22,30. Al via la ventiquattresima edizione di “Invito al cinema” organizzato da “La Dolce Vita cineclub”. Tre le principali novità della nuova edizione: oltre al cambiamento della sala, cambia nuovamente il giorno di programmazione dei film, dal martedì al lunedì e, solo per quest’anno, viene presentata una selezione limitata a 25 film, invece dei consueti 40. I criteri ispiratori della 24esima Rassegna, come spiegano i promotori, restano invariati: dai 370 film usciti da settembre 2013 a luglio 2014, i curatori hanno selezionato 22 titoli reputati meritevoli e più rappresentativi della stagione cinematografica appena trascorsa. Le restanti 3 pellicole vengono dal Festival di Venezia 2014, con pellicole di qualità che raccontano la realtà che viviamo o che indagano sul nostro passato per cercare di comprendere cosa siamo diventati. “Come sa chi segue fin dall’inizio la Rassegna, il Cineclub cerca di promuovere il più possibile gli autori nazionali per cui anche quest’anno 11 film sono italiani, 9 film sono americani, 2 a testa sono francesi ed inglesi, 1 giapponese. Per il cinema italiano non poteva mancare un doveroso omaggio al regista Carlo Mazzacurati, scomparso a Gennaio di quest’anno. A lui l’onore di aprire la Rassegna di quest’anno con l’esilarante “La sedia della felicità”. A seguire due esordi di qualità: “La mossa del pinguino” di Claudio Amendola e “Spaghetti story” di Ciro De Caro; e la quasi deb (al suo secondo film, ma già pluripremiata) Alice Rohrwacher (“Le meraviglie”). Seguono autori consolidati come Paolo Virzì (“Il capitale umano”), Ferzan Ozpetek (“Allacciate le cinture”), Manetti Bros (“Song ‘e Napule”); Mario Martone (“Il giovane favoloso), Francesco Munzi (“Anime nere”), Felice Farina (“Patria”), i documentaristi Ferrante e Piperno e il loro lodatissimo “Le cose belle””. Il cinema americano è rappresentato da John Lee Hancock e il suo favolistico “Saving Mr. Banks”; dai Fratelli Coen e la loro commedia sulla musica degli anni ‘60 “A proposito di Davis”; da Brian Percival e il suo coraggioso “Storia di una ladra di libri”; da Spike Jonze, autore e regista del visionario “Her – Lei”; da Alexander Payne con il road movie “Nebraska”; da Woody Allen e lo splendido ritratto femminile di “Blue Jasmine”; da Wes Anderson e il suo coloratissimo “Grand Budapest Hotel”; da Steven Knight e il suo originalissimo “Locke” e infine Rob Reiner e la commedia romantica di “Mai così vicini”. La Francia è rappresentata da “Moliere in bicicletta” e “Un’insolito naufrago nell’inquieto mare d’Oriente”. Dal Regno Unito, invece arrivano “Still life”, “Le week-end”. Infine dal Giappone “ Father and Son”.