Sondaggi. Il ‘partito della nazione’ vale il 44%. Ma Landini e Sel prenderebbero i voti della sinistra
ROMA – Il “partito della nazione”, così come lo immagina Matteo Renzi, ha un potenziale elettorale del 44%, oltre 5 punti in più delle attuali intenzioni di voto del Pd (38,9%). È quanto emerge da un sondaggio Ixè, in esclusiva per Agorà. “Oltre 6 elettori del Pd su 10 darebbero fiducia al progetto del premier- sottolinea il presidente Ixè, Roberto Weber- A questi si aggiunge una capacità di attrazione da altri partiti di centro e centrodestra intorno all’8%”.
“NESSUN PIANO PER SPACCARE L’ITALIA” – Secondo Renzi “esiste un piano per spaccare in due l’Italia”. Ma il 62% degli italiani non la pensa così. Solo il 24%, infatti, è d’accordo col presidente del Consiglio.
CALA LA FIDUCIA IN RENZI E NELL’ESECUTIVO – Cala di 2 punti, dal 45% al 43%, la fiducia nel governo (che un mese fa si attestata al 48%). Lo afferma un sondaggi Ixè, in esclusiva per Agorà. Lieve flessione anche della fiducia in Renzi (-1%), che col 45% rimane comunque il leader che convince di più.
PIU’ FIDUCIA IN LANDINI CHE IN CAMUSSO – Se Maurizio Landini decidesse di entrare in politica, partirebbe da un 22% di fiducia degli italiani. Secondo un sondaggio dell’Istituto Ixè, in esclusiva per Agorà, il segretario della Fiom è, a sinistra di Renzi, il leader più apprezzato: la fiducia in Susanna Camusso è al 19% mentre Nichi Vendola si erma al 16%.
CUCCHI. 7 ITALIANI SU 10 VORREBBERO LA RIPAERTURA DEL PROCESSO – Il processo sulla morte di Stefano Cucchi, che in appello ha appena registrato l’assoluzione di tutti gli imputati, per il 70% degli italiani dovrebbe ricominciare da capo. Secondo un sondaggio dell’Istituto Ixè, in esclusiva per Agorà, solo l’8% accetta invece il verdetto di secondo grado.
fonte «Agenzia Dire. www.dire.it»
