I disagi dopo i lavori di realizzazione della conduttura delle acque chiare
I residenti di via Guarcino e via Veroli hanno scritto al Sindaco del Comune di Nettuno, Alessio Chiavetta, all’assessore ai Lavori pubblici, al nucleo di Polizia ambientale del corpo forestale dello Stato e ad Acqualatina Spa, per segnalare uno spiacevole inconveniente che si è verificato nella zona in cui risiedono a seguito di alcuni lavori sulla conduttura. “Alla fine del mese di maggio – raccontano nell’esposto – il comune ha avviato dei lavori di realizzazione dello scavo per la realizzazione dello scarico delle acque piovane. Quindi sono stati inseriti i tubi del diametro di 30 cm. L’intera opera è stata infine ricoperta e asfaltata. I lavori sono terminati il 20 giugno”. Da quel momento, a quanto denunciano i cittadini, sono iniziati i problemi. “La realizzazione dello scavo e la conseguente asfaltatura hanno comportato una progressiva inclinazione del piano di calpestio di via Veroli, dando vita ad una serie di avvallamenti in corrispondenza con le intersezioni con le vie laterali (tra cui via Guarcino) sino a creare un vero e proprio avvallamento in corrispondenza dell’incrocio con via Acuto. Tale situazione – aggiungono – ha fatto si che con le piogge si determini un afflusso enorme di acqua e detriti che si convogliano nell’avvallamento di via Veroli. Tale situazione sta producendo e continuerà a produrre grave pericolo e danni ai residenti della zona. Infatti – spiegano – ogni qual volta ci sono delle precipitazioni sia di media che di forte intensità la concentrazione nel condotto realizzato di rifiuti vari determina uno sversamento dell’acqua sporca che genera fanghiglia in quantità tale da entrare dentro le abitazioni”. Non solo, i residenti lamentano anche gli odori nauseabondi che escono dai tombini sia con la pioggia che nelle giornate di caldo torrido. “I lavori effettuati – concludono i residenti – non hanno tenuto contro della densità abitativa della zona. Poiché non abbiamo intenzione di continuare a subire danni ogni qual volta piove, invitiamo le autorità ad interessarsi alla problematica e a porre rimedio alla situazione”. I residenti, infine, annunciano che se il problema segnalato non venisse risolto, della questione verrà interessata la Procura di Velletri, affinché indaghi circa “l’eventuale commissione di reati nell’affidamento, realizzazione e completamento dell’opera in questione”.