La bimba di 9 anni fu vittima di un incidente sulla Nettunense, l’auto che causa lo scontro era guidata da un ventenne ubriaco
E’ stato organizzato a Latina, grazie al finanziamento della Regione Lazio un ciclo di incontri sul tema “Guida per la Vita”, con l’obiettivo di ridurre il consumo di alcol e droghe tra i giovani prima di mettersi alla guida e vuole rendere più consapevoli i giovanissimi sui pericoli della strada. Al convegno un contributo particolare è stato fornito da Giannina Calissano, madre della piccola Stella Manzi, la bimba di 9 anni morta durante un tragico incidente stradale provocato il 26 dicembre del 2013 sulla Nettunense da un 20enne che guidava senza patente, ubriaco ed alterato dagli effetti della cocaina. Il giovane invase la corsia opposta per un sorpasso azzardato e centrò in pieno l’auto a bordo della quale si trovavano la bimba, sua madre e suoi fratelli, che restarono seriamente feriti, mentre lei morì all’ospedale Bambin Gesù per le gravi lesioni riportate.
