No turbogas in piazza domenica 23 ottobre, marcia funebre per la morte della democrazia

Attesa per la manifestazione “No Turbogas” prevista per domenica 23 ottobre ad Aprilia. Nonostante l’impianto di Campo di Carne sia stato quasi ultimato, non sembrano fermarsi le proteste conto la turbogas, “un impianto inutile e pericoloso voluto dai poteri forti”. Il corteo si darà appuntamento alle 10.00 del mattino in piazza Roma. Secondo gli organizzatori dal centro della città partirà un corteo “funebre” che proseguirà per le vie principali. Al corteo parteciperanno delegazioni di cittadini provenienti anche dai paesi limitrofi. Il presidente della rete  No turbogas Filippo Valenti ha invitato ufficialmente, all’evento i sindaci delle cittadine del comprensorio, tra questi i primi cittadini di: Ardea, Anzio, Nettuno, Pomezia, Lanuvio; ed i vari comitati e gruppi che lottano per la difesa del territorio. “A differenza delle altre manifestazioni, questa sarà accompagnata da strumentisti che suoneranno una marcia funebre. Chiunque fosse interessato a suonare per questa causa non esiti a portare gli strumenti. Si è scelto di scendere in strada con un corteo funebre in quanto indica innanzitutto la morte della giustizia, visto gli illeciti commessi da Sorgenia e chi per lei nella realizzazione della centrale, sono sempre statio insabbiati o scavalcati con la forza del danaro. Questo tipo di corteo indica la condanna a morte per un territorio già fortemente inquinato e compromesso dal contesto industriale esistente (centrale esclusa) che vede in Aprilia la presenza di quattro grandi industrie a Rischio Incidente Rilevante e l’assenza di un piano di protezione civile che sarebbe indispensabile,nonché scontato, proprio alla luce di questo contesto industriale estremamente pericoloso”. (cp)