Azienda inadempiente al capitolato d’appalto, all’offerta di gara, alle migliorie offerte in fase di gara. Bufera sulla ditta (Coop Solidarietà e Lavoro) che dal primo ottobre gestisce il servizio di refezione scolastica ad Anzio. In una nota, durissima, inviata e protocollata al Comune di Anzio della nutrizionista responsabile del processi di autocontrollo, Raimonda Dessì, vengono messe nero su bianco difformità riferite al processo di produzione, trasporto e somministrazione dei pasti. In particolare – a seguito dei primi audit ispettivi effettuati presso le scuole del territorio – si affermerebbe che vengono usate grammature degli ingredienti errate, che non vengono attuate le corrette procedure per il trasporto degli alimenti e non vengono applicate correttamente le modalità per il controllo delle temperature in fase di trasporto e consegna ai terminali. Per quanto riguarda la somministrazione non sarebbero rispettate le procedure del servizio pasti richieste dal Csa e offerto dalla ditta, mentre il personale lavorerebbe ancora seguendo le modalità del precedente appalto. A quanto pare non è ancora attuata, inoltre, una procedura corretta per la fase di condimento degli alimenti crudi e mancherebbero alcuni dei manufatti richiesti per l’apparecchiatura. Posate non della qualità richiesta del capitolato e cucchiai non adeguatamente incartati sarebbero altri dei punti critici nella mancata corrispondenza con il capitolato d’appalto. Incongruenze, inoltre, riguarderebbero il menu nella parte relativa ai piatti a base di pesce fresco e pizza, non supportate da una corretta valutazione del valore nutrizionale dei componenti. Non risulterebbero effettuate, inoltre, le migliorie proposte dalla ditta in fase di gara per quanto riguarda le fasi di conservazione dei cibi e il risparmio energetico. Si parlerebbe, nella nota, anche di mancanza delle ricette con la relativa grammatura per tutte le preparazioni aggiunte. Non solo. Dalla nota emergerebbe anche la totale assenza di ispezioni, dal primo al 31 ottobre,per disposizione della ex dirigente Angela Santaniella, oggi sospesa dall’incarico.