Human Factor, appuntamento nazionale per il futuro della Sinistra in italia

Appuntamento nazionale di riflessione e di ricerca, promosso da Sel, per innovare la sinistra e l’ecologismo italiani. Vendola“Vogliamo federare la sinistra delle piazze che si batte contro il Jobs Act e la precarietà con la sinistra politica e sindacale”

di Claudio Pelagallo

La sinistra italiana si vuole federare in un unico soggetto politico. “Renderemo praticabile una prospettiva, insieme culturale e politica, una strada alternativa, per dare un significato non retorico alle parole futuro e società partendo dalla qualità della vita delle persone”.  HUMAN FACTOR – il segno del cambiamento” si terrà a Milano dal 23 al 25 Gennaio 2015 alla Permanente (Via Turati 34). HUMAN FACTOR esce dalla concezione della politica come pura comunicazione, dalla catena di annunci in cui sembra rinchiudersi il dibattito. Darà spazio alla realtà della vita umana che irrompe sulla scena pubblica dell’Italia in crisi. Sarà un incontro aperto, a cui potranno partecipare tutti i cittadini, intellettuali di diverse provenienze culturali, esponenti politici dell’intera sinistra italiana e internazionale, attivisti delle realtà sociali che si battono per una società migliore.

HUMAN FACTOR darà voce anche alle nuove esperienze, collocate sui crinali della contemporaneità e capaci di accompagnare una riflessione che andrà oltre i recinti, che indicherà la strada per raggiungere nuove conquiste per la società. Per noi tre giorni di lavoro intenso, che non saranno una sfilata di interventi, ma veri laboratori orientati a produrre report programmatici, progetti e riflessioni per lasciare il segno nella politica italiana. Siamo la sinistra che costruisce, non è nelle nostre corde restare a guardare mentre la vita di milioni di persone continua a peggiorare. “Vogliamo federare la sinistra delle piazze che si batte contro il Jobs Act e la precarietà con la sinistra politica e sindacale” spiega il leader di Sel Vendola.

Gli ospiti della tre giorni dovrebbero essere tanti, non ci saranno solo i movimenti, le associazioni e i sindacati ( con Maurizio Landini Fiom in testa) “che combattano – come dice il leader di Sel – Matteo Renzi e la sua deriva a destra”, ma anche e soprattutto ai dissidenti del Pd, a partire da Civati e Fassina. Insomma coloro che, insieme ai deputati del suo partito, hanno abbandonato l’Aula della Camera nel momento della votazione sul Jobs Act.

Sul sito www.humanfactorlab.it si trovano i primi documenti e contributi alla discussione (tutti commentabili).