ActionAid insieme all’Istituto Comprensivo Anzio III per festeggiare il “Terra madre day”. Va in scena stamattina, nella sede di via Macchiavelli a Lavinio la manifestazione promossa da Slow Food per puntare l’attenzione sul cibo locale e sano. Durante la mattinata, venti classi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria saranno coinvolte in laboratori didattici sulle tematiche del diritto al cibo e alla terra. Ci sarà spazio per il gioco dell’oca a grandezza umana, con focus sugli sprechi alimentari e per il “gioco dei biscotti”, con l’obiettivo di illustrare la diffusione della fame nel mondo. Gli alunni diventeranno poi dei “piccoli chef di ActionAid”, alla scoperta della stagionalità dei prodotti mentre, attraverso il gioco “Senza terra, siamo tutti giù per terra”, affronteranno il tema del diritto alla terra. Seguirà un incontro al quale sono stati invitati l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione di Anzio, Laura Nolfi e la responsabile della Pubblica Istruzione e Mense, Elena Ceccarini. Insieme ai membri della commissione mensa della scuola ci si confronterà su alcuni aspetti specifici dell’organizzazione della mensa scolastica. L’appuntamento di Anzio si inserisce nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Io Mangio Giusto”, promossa da ActionAid per sensibilizzare l’opinione pubblica sul diritto al cibo e l’accesso per tutti a una corretta alimentazione. Secondo ActionAid, la lotta alla malnutrizione e alla fame, per rendere accessibile a tutti una corretta alimentazione, passa anche dalle scuole, orientando i servizi mensa affinché offrano cibo “giusto” cioè alimenti di stagione, coltivati a filiera corta, in maniera sostenibile e biologica e nel rispetto dei diritti dei lavoratori. ActionAid Italia ha avviato la campagna in diverse realtà scolastiche del territorio italiano, partendo dal progetto “Io mangio tutto”, il percorso di sensibilizzazione sul diritto al cibo per le scuole primarie che ha come obiettivo quello di affrontare, attraverso il gioco e la fantasia, la tematica della fame nel mondo e dello spreco di cibo in Italia, così da sviluppare nei giovani alunni una consapevolezza maggiore sul valore del cibo e le difficoltà che una grossa fetta di umanità riscontra nell’ottenerlo.