Dalle roboanti affermazioni sullo sbarco di Nettuno, in occasione del 70° anniversario dell’arrivo degli alleati sulle nostre spiagge, al nulla. Un anno fa si faceva un gran parlare della “X ray beach” che quest’anno è sparita. Un po’ come le manifestazioni promosse dall’amministrazione nettunese. Serviva un minimo di coerenza, ma è evidente che chiederla è troppo. Intanto lo stesso addetto dell’ambasciata americana che aveva fatto la storica scoperta della “X ray beach” a Nettuno, quest’anno era tra le autorità presenti ma sembra aver dimenticato quanto affermava. Pazienza.
Ad Anzio, di contro, è apprezzabile lo sforzo di lanciare un messaggio di pace e libertà legato allo sbarco degli alleati, così come il riferimento a quanto accaduto in Francia di recente. Ricordarsi anche delle altre tragedie per il mondo – a cominciare dalla Nigeria – sarebbe stato ancora meglio ma va dato atto a chi ha organizzato di averci pensato.
Sbarco a parte, a Nettuno la situazione di maggioranza è ormai una telenovela degna del miglior Beautiful e si fa francamente fatica a capirci qualcosa.
Ad Anzio sul porto continua lo scontro a distanza fra società titolare della concessione e ormeggiatori. La prima ha un titolo e deve far sì di andare avanti, i secondi – vicenda di una posta certificata vista in ritardo a parte – hanno ragione di chiedere garanzie ma non possono pensare che sia tutto come prima.