L’Anziolavinio torna dalla trasferta di Casal del Marmo con un punto. L’incontro con l’Astrea termina 2 a 2, decisiva la doppietta di Amassoka e determinante ai fini del risultato il rigore parato da Simone Rizzaro al 44’ del secondo tempo.
Un pareggio giusto per come è andata la partita anche se mister Lanza recrimina con i suoi perché con un po’ di attenzione in più si potevano evitare entrambi i gol dei capitolini. Dopo il primo quarto d’ora dove l’Astrea ha avuto il predominio territoriali senza però creare occasioni importanti, al 21’ l’Anziolavinio è passato in vantaggio grazie al rigore realizzato da Amassoka. Tiro dagli undici metri decretato per un fallo di mano in area di Ugolini su cross di Cardoni. Al 26’ i capitolini sfiorano i pari ma il sinistro dal limite di Di Benedetto sfiora l’incrocio dei pali e termina a lato. Al 37’ Rizzaro salva sulla linea con i piedi la conclusione di testa di Di Iorio. Al 42’ l’Astrea batte velocemente a metà campo una punizione e Giuntoli, partito in sospetta posizione di fuorigioco, arriva da solo davanti a Rizzaro, lo supera e deposita in rete. La ripresa si apre con il vantaggio dell’Astrea. Al 3’ Simonetta salta Fioravanti crossa sul secondo palo dove Di Iorio fa la torre per Bosi che non ha problemi a mettere dentro da due passi. L’Anziolavinio non ci sta e al 5’ sfiora il pari. Cross dalla sinistra di Trippa torre di Gallaccio per il destro al volo di Cardoni respinto in corner dall’ottimo intervento di Longobardi. Ancora anziati pericolosi al 14’ quando il portiere capitolino respinge la conclusione di sinistro di Trippa. Il pari è maturo e arriva al 25’. Girometta dalla destra mette al centro Amassoka anticipa di testa Longobardi e mette in rete. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di Lanza si spingono ancora in avanti e al 33’ Guida imbeccato da Trippa si vede respingere la sua conclusione in corner. L’Anziolavinio spinge e lascia il contropiede ai padroni di casa che ne approfittano al 41’ quando Di Iorio si invola verso la porta di Rizzaro e Girometta lo mette giù: espulsione per fallo da ultimo uomo e rigore. Sul dischetto va lo stesso Di Iorio ma Simone Rizzaro è attento e con un balzo felino respinge in corner il tiro dell’attaccante romano.
Con questo pari l’Anziolavinio resta in sesta posizione, aggancia il Città di Marino, sconfitto a Bacoli ma viene superato dal Monterotondo Lupa, vittorioso in casa contro il Selargius. In testa il Budoni, vittorioso nell’anticipo contro il Portotorres, raggiunge il Salerno, fermato sul pari a Genzano. Dietro la coppia di testa c’è il trio formato da Portotorres, Sora e Monterotondo Lupa e subito dietro a un punto Anziolavinio e Città di Marino.
Astrea: Longobardi, Bauco (34’st Bellini), Ugolini, Mollo, Sannibale, Cipriani, Di Benedetto (28’st Briotti), Battisti, Di Iorio, Giuntoli (46’pt Simonetta), Bosi. A disp. Santarpia, Pompili, Lo Pinto, Aglitti. All. Fazzini.
Anziolavinio: Rizzaro, Girometta, Serone, Giannone, Martelli (19’st Antonelli), Fioravanti, Cardoni, Guida, Gallaccio (28’st Pessia), Amassoka, Trippa (46’st Succi). A disp. Pinti, Cinelli, Tornesi, Schiavon. All. Lanza.
Arbitro: sig. Pasqua di L’Aquila (Torre e Marinenza).
Reti: 21’pt Amassoka (rig.), 42’pt Giuntoli, 3’st Bosi, 24’st Amassoka.
Note: espulso al 43’st Girometta per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Bauco, Simonetta, Battisti, Guida, Amassoka. Angoli 8 a 3 per l’Anziolavinio.