Le infermiere del Riuniti replicano a “Striscia” e difendono il direttore Di Paolo

Arrivano all’indomani della messa in onda del servizio di “Striscia la Notizia” sull’ospedale Riuniti di Anzio le precisazioni degli infermieri del pronto soccorso. In una lettera rivolta all’inviato di Canale 5 Moreno Morello prendono le difese del nuovo direttore sanitario Michele Di Paolo e specificano che il grave sovraffollamento del pronto soccorso dipende dai continui tagli alla sanità. “In riferimento al servizio registrato e mandato in onda il giorno 18/02/2015 – scrivono – sul Pronto Soccorso dell’Ospedale di Anzio, vogliamo precisare che il grave sovraffollamento è situazione comune e nota a tutti gli ospedali italiani, risultato dei continui tagli a risorse strutturali, finanziarie, umane ed al blocco del tourn-over, a discapito della salute, della dignità del malato e degli operatori sanitari, pertanto per quella che viene definita “indecenza” e mancato rispetto della dignità del malato e degli operatori sanitari si deve dire grazie alle istituzioni e una volta montati tali servizi dovreste, a nostro parere, somministrarli e chiedere le legittime spiegazioni al Ministro della Salute Pubblica ed al Governatore della Regione Lazio. Inoltre, poiché l’attuale Direttore Sanitario dell’ospedale di Anzio Michele Di Paolo ha assunto da pochi mesi la direzione, non si può attribuire a lui la disorganizzazione e le carenze rilevate, ereditate dalle altre amministrazioni. Il Dottor Di Paolo, nonostante non poche difficoltà, intoppi e “muri da abbattere”, con grande impegno professionale sta cercando di riorganizzare e ridare dignità e decenza al nostro ospedale, per questo ringraziamo e rinnoviamo la nostra stima e rispetto all’attuale Direzione Sanitaria dell’ospedale di Anzio”.