Nelle intenzioni espresse in questi giorni dal Governo, il recepimento in chiave legislativa del Jobs Act segnerà la definitiva cancellazione di tutte le forme di lavoro grigio, sperando che le stesse confluiscano, poi, nei nuovi contratti di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti.
In cambio le imprese, almeno nelle aspettative, usufruiranno della riduzione degli attuali vincoli sui licenziamenti.
Uno dei decreti legislativi approvati lo scorso 20 febbraio, in prima lettura, dal Consiglio dei Ministri prevede, infatti, una sanatoria per tutti i contratti di collaborazione convertiti in rapporti di lavoro subordinato entro il 1° gennaio 2016.
Inoltre, con l’entrata in vigore di questo provvedimento, verrà meno la possibilità di sottoscrivere i famigerati contratti a progetto, anche se le collaborazioni non saranno abolite del tutto, in quanto dovrebbero essere fatte salve quelle legate alle prestazioni c.d. intellettuali.
Dott. Valerio Pollastrini
Consulente del Lavoro
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