Staminali, la sfida del futuro parte anche da Pomezia

L’appello: 2 milioni per proseguire studio su muscoli artificiali

Sono riusciti a coltivare tessuto muscolare in laboratorio grazie a staminali adulte e a trapiantarlo su un topo zoppo, che è tornato a camminare. Ma dopo questo traguardo ora servono fondi per fare il salto di qualità e arrivare ai trial su pazienti. «Il budget che abbiamo previsto è di 2 milioni di euro, una buona parte serve per l’isolamento in particolari condizioni delle cellule, un’altra parte servirà per la sperimentazioni sui maiali, uno step necessario prima di passare ai trial su pazienti. Speriamo di fare tutto nei prossimi 5 anni». A spiegarlo all’Adnkronos Salute è Cesare Gargioli ricercatore dell’Università Tor Vergata di Roma e uno degli autori principali dello studio internazionale pubblicato su ‘Embo Molecular Medicinè. «Sto scrivendo il progetto da presentare a marzo all’Ue, ad ottobre sapremo se ci sarà il via libera. Ci aiuteranno anche la Xellbiogenem, il progetto per la ricerca in biotecnologia dell’Università Cattolica di Roma e del Bambino Gesù, mentre per la parte che riguarderà gli animali ci supporterà il Research Toxicology Centre (Rtc) di Pomezia. Oltre a me nel progetto ci saranno altri 3 ricercatori. Nel nostro studio – sottolinea lo scienziato – abbiamo seguito due approcci: nel primo abbiamo ricostruito il tessuto muscolare in un topo sano, usando poi il materiale generato per altre coltivazioni cellulari. Nel secondo, dopo aver tolto il muscolo tibiale anteriore alla cavia, l’abbiamo sostituito con la matrice cellulare creata in laboratorio e abbiamo così ricostruito il muscolo mancante. In seguito – prosegue – abbiamo verificato con analisi specifiche il fatto che il topo, dopo qualche tentennamento, camminava di nuovo». La sfida ora è quella di replicare i risultati su muscoli più grandi e simili a quelli umani, il topo infatti ha misure molto limitate.  «Lavoreremo sui maiali, e se otterremo gli stessi risultati – auspica Gargioli – dovremmo partire con un piccolo trial clinico per la ricostruzione dei muscoli in pazienti incontinenti».