Rifugiati, stamattina Fdi raccoglie firme al mercato di Anzio

Stamattina a partire dalle 9,30 i militanti di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale di Anzio raccolgono le firme per la sottoscrizione di una petizione da inviare al Prefetto ed al Ministero degli Interni relativamente alla questione degli oltre 40 richiedenti asilo trasferiti ad Anzio. E’ possibile sottoscrivere la petizione on line collegandosi al blog fratelliditalia.blogspot.it, mentre nel fine settimana i militari saranno anche nel quartiere di Falasche per incontrare i cittadini e raccogliere le firme. “Non siamo genericamente contro le politiche di accoglienza ma contro il maldestro tentativo dello Stato Italiano che, anziché regolamentare l’accoglienza tenendo conto conto del territorio, della sua capacità di offrire opportunità e della grave situazione di crisi di molti suoi cittadini, alimenta una immigrazione incontrollata, vendendo false illusioni e dimostrando costantemente la sua ininfluenza a livello Europeo”. Interviene in una nota il portavoce Francesco Novara, che continua “Questa vicenda è evidentemente poco chiara. L’unica certezza riguarda il fatto che il Lazio presenta un’indice di accoglienza secondo solo alla Sicilia, che il Comune di Anzio è rimasto mero osservatore di questa vicenda e non è stato capace di ricoprire un ruolo da interlocutore con la Prefettura e con i cittadini, che c’è tutto un mondo trasversale, fatto di enti, cooperative, politici e privati cittadini per il quale l’immigrazione è un vero e proprio business e che ci sono oltre 40 persone stipate in alcuni villini in una zona di Anzio già quotidianamente costretta a fare i conti con il problema di una immigrazione incontrallata. Nel frattempo i negozi al centro di Anzio continuano a chiudere, ma tanto è colpa del Carrefour, il destino del porto è sempre più incerto, l’immondizia è diventata parte integrante dell’arredo urbano, non vi è più traccia della città artigiana, della questione sicurezza neanche a parlarne … però il prossimo weekend ci sarà la sagra della zeppola di San Giuseppe. Va tutto ben, madama la marchesa”.