Nel corso di una conferenza stampa congiunta con il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, il Presidente dell’Inail, Massimo De Felice, ha riepilogato i contenuti del nuovo bando ISI 2014, che mette a disposizione delle imprese 267 milioni di euro a fondo perduto per la messa in sicurezza dell’azienda.
Si tratta della quinta tranche di un finanziamento complessivo di oltre un miliardo di euro, che l’Istituto ha stanziato a partire dal 2010 per sostenere la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale da parte delle imprese.
Misure del genere, almeno nelle intenzioni, dovrebbero tradursi anche in elevati rendimenti per l’intera comunità. All’interno del “Report 2014”, infatti, la Banca Mondiale ha documentato come il risparmio derivante da ogni dollaro investito nella tutela della qualità dei luoghi di lavoro sia pari a 3,27 dollari alla voce cure mediche e a 2,73 dollari alla voce assenteismo.
Conclusioni sostanzialmente analoghe sono state diffuse anche dall’Associazione internazionale di sicurezza sociale (Issa), che ha misurato il ritorno economico degli investimenti in prevenzione con l’indice ROP (Return on prevention), che “risulta essere pari a 2,2, quindi ben superiore al 100%”.
Sul punto, il Presidente dell’Inail ha sottolineato che gli interventi finalizzati alla prevenzione, e che realizzano miglioramenti nei macchinari e nei processi organizzativi, costituiscono anche degli strumenti di crescita, in quanto contribuiscono ad aumentare l’efficienza e la produttività.
Per tale ragione, dunque, quella delineata nel bando Isi non è un’iniziativa isolata, ma costituisce una parte di una più articolata strategia di prevenzione fondata sulle tecniche degli incentivi e coordinata con altre azioni incentivanti. Basti pensare, infatti, allo sconto sui premi assicurativi per gli interventi di prevenzione aggiuntivi rispetto a quelli previsti per legge (OT24), che a partire dal 2009 è stato pari a circa 1,2 miliardi di euro, o al bando a graduatoria Fipit (Finanziamenti alle imprese per progetti di innovazione tecnologica), per cui sono stati stanziati 30 milioni di euro a sostegno delle piccole e micro imprese.
Tornando alla misura in commento, va precisato che i contenuti del piano Isi 2014 ricalcano quelli del bando precedente. In considerazione della persistente difficile congiuntura economica, in particolare, è stata mantenuta la maggiorazione al 65% della copertura dei costi di ogni progetto ammesso al finanziamento, per un importo compreso tra un minimo di cinquemila ed un massimo di 130mila euro. Il limite minimo, però, non è previsto per le imprese che impiegano fino a 50 lavoratori che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
È stata confermata, inoltre, anche la possibilità di cumulare il contributo Inail con i benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese e da Ismea, mentre, per valorizzare i progetti migliori, è stato aggiornato il sistema di attribuzione dei punteggi, resi ora facilmente associabili a ciascun intervento previsto.
Le imprese interessate a partecipare alla procedura per l’assegnazione degli incentivi stanziati con il bando Isi 2014 – ripartiti in budget regionali che tengono conto del numero dei lavoratori e dell’indice di gravità degli infortuni rilevato sul territorio – avranno tempo fino al prossimo 7 maggio per inserire i propri progetti attraverso la sezione “servizi online” del sito Inail.
Dal 12 maggio quelle che avranno raggiunto la soglia minima di ammissibilità potranno effettuare il download del codice identificativo che permetterà di individuarle in maniera univoca e che dovrà essere utilizzato al momento dell’inoltro telematico della domanda, nella data e ora di apertura e di chiusura dello sportello informatico che saranno pubblicate sul sito Inail a partire dal 3 giugno. I 267 milioni di euro di finanziamenti saranno assegnati fino ad esaurimento, sulla base dell’ordine cronologico di arrivo.
Oltre alle informazioni pubblicate sul proprio portale, l’Istituto ha ricordato che per ulteriori chiarimenti o per l’assistenza relativa al bando Isi 2014 è possibile contattare il contact center dell’Inail ai numeri 803164 (gratuito da telefono fisso) e 06-164164 (a pagamento da mobile). Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento negli elenchi cronologici potranno inoltre avvalersi dell’assistenza delle sedi Inail competenti per territorio.
Dott. Valerio Pollastrini
Consulente del Lavoro
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