Domenica prossima dalle ore 10,30 a Piazza Garibaldi, ad Anzio, Realtà Nuova raccoglie firme “per essere edotti – spiega il referente Gianluca Mazzi – dagli organi competenti, quale Prefettura e Ministero degli Interni, su cosa accadrà di qui a breve nel nostro territorio. Ovviamente gradiremmo che alla nostra raccolta firme seguisse un’azione istituzionale dell’amministrazione che, forte delle nostre sottoscrizioni, possa essere incisiva nei confronti degli organi compatenti. Vi è troppa disinformazione a riguardo e quest’ultima è la peggior nemica della buona politica e del buon modo di amministrare la città. Non ci accontentiamo di sapere che non era possibile far altro che accettare supinamente l’arrivo sul nostro territorio di un numero considerevole di esiliati politici sbarcati a Lampedusa, in un Paese che non è in grado di gestire le problematiche già presenti quali sanità, sicurezza ed emergenza del settore dei servizi sociali. Non eravamo visionari allorquando nel novembre del 2014 organizzammo una riunione presso il Quartiere Sacida di Anzio per affrontare tale evenienza che ad oggi, essendo stata gestita a nostro parere in maniera errata, sta creando allarmismo tra i cittadini di Anzio e serie problematiche agli abitanti di via dell’Armellino. Eravamo ben informati e non crediamo che l’amministrazione fosse totalmente allo scuro di tale ipotesi. Sia chiaro, quello che si critica oggi lo si fa nei confronti delle istituzioni e non degli immigrati. Ci sono centinaia di famiglie in difficoltà nel nostro territorio e nessuno ha dedicato loro un articolo di giornale, nessuno è andato da loro facendosi pubblicità donando vestiti o beni alimentari, nessuno si è messo a disposizione per dare loro un alloggio… e vi garantisco che con tanto di dignità dormono nelle loro auto non avendo un “tetto” o nelle situazioni migliori a casa di amici che li ospitano! Conosco personalmente queste persone perché lavoro da anni nel sociale. Se avete tanto da donare, se siete così buoni di cuore, contattatemi e vi indirizzerò verso queste realtà locali, perché mentre oggi ai nostri fratelli immigrati ci pensa il Prefetto e lo Stato Italiano, ai nostri concittadini non ci pensa nessuno. Ci tengo a precisare che l’invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini e a tutte le forze politiche. Siamo per l’immigrazione ma che sia controllata”.