Riceviamo e pubblichiamo la rettifica rispetto all’articolo pubblicato dal nostro quotidiano in data 13 marzo 2015 (http://www.inliberuscita.it/immagini/50863/lavinio-lex-ristorante-sul-mare-abbandonato-da-dieci-anni/)che riportava una segnalazione dell’associazione “Anzio Diva”.
“In rettifica a quanto pubblicato in data 13 marzo 2015, nell’articolo intitolato “Lavinio – L’ex ristorante sul mare abbandonato da dieci anni”, si rappresenta che l’ex Ristorante Miramare di Lavinio è stato recentemente acquistato da una Società tramite una procedura ad evidenza pubblica indetta dal Fallimento P.S.G. Ristorante Miramare S.r.l. L’acquirente, immediatamente, ha eseguito opere di manutenzione ordinaria (decespugliamento e rimozione di piante infestanti nella parte esterna; rimozione materiali di risulta all’interno dei locali e trasporto in discarica; messa in sicurezza dell’immobile con recinzione in bandoni metallici e pali di legno), il tutto come da Comunicazione di Inizio Lavori presentata il 23.06.2014 presso il Comune di Anzio. Contrariamente a quanto dedotto non v’è alcun pericolo per la staticità dell’edificio non sussistendo problemi strutturali, avendo l’acquirente verificato lo stato del bene. Si rappresenta altresì che per il compendio immobiliare in parola è previsto un progetto di ristrutturazione e riqualificazione ambientale dell’intera area. L’attuale proprietà, attenta alla tutela dei diritti propri e dei terzi, ha evidenziato come pericoloso per l’incolumità delle persone sia il sovrastante bene immobile appartenente a soggetti diversi, per il quale sussiste un’Ordinanza di demolizione del Comune di Anzio del 3.09.2008, mai eseguita. Si auspica che il giusto interesse venga dedicato all’immobile da ultimo menzionato da parte di tutti i cittadini e che insieme si possa collaborare per risolvere un problema comune”.