Regolamento degli scarichi fognari del Comune di Aprilia. Marinozzi Sel: L’ Amministrazione comunale individui ditte del territorio disponibili ad effettuare i lavori previsti con prezzi calmierati
Ancora una volta gli abitanti di Aprilia (in questo caso quelli delle periferie) si trovano a fronteggiare situazioni in cui viene naturale il sospetto di essere considerati sudditi, anziché cittadini. Come ormai è notorio il Comune di Aprilia presenta il Regolamento sugli scarichi di cui, a onor del vero, si è dovuto dotare, per legge a fronte di norme a tutela dell’ambiente e della pubblica salute, che impone a coloro che vivono in abitazioni non allacciate ancora alla rete fognaria (chenon abbiano già sistemi di smaltimento propri) di provvedere autonomamente all’installazione degli stessi. Ora, questa premura e questa attenzione dell’ Amministrazione nei confronti della nostra salute e dell’ambiente non può che farci piacere, stona un pochino il fatto che, come al solito, l’azione nei confronti dei cittadini è sempre tempestiva e imperativa. Quando si è trattato di altre questioni (vedi Kyklos, Rida Ambiente) i distinguo e le cautele sono state di gran lunga maggiori. Ma, bando alle ciance e veniamo al nostro impellente caso, si tratta di dover realizzare, privatamente, gli impianti idonei per tale smaltimento, il cui costo varia, a secondo della grandezza, dai 3.000 euro in su per arrivare anche ai 6.000 circa. Ora io non so in quale realtà viva la nostra giunta e quale sia il loro rapporto con le ripercussioni della crisi sulle famiglie e sui cittadini, ma certo non è difficile immaginare che molti di questi siano in seria difficoltà ad affrontare una spesa di tale portata. Considerando, tra l’altro, che molti hanno già dovuto subire l’aumento della Tasi la cui finalità sarebbe proprio quella di garantire i servizi ai cittadini. In questo caso i servizi (le fogne) non ci sono, si paga lo steso senza sconti e si deve ripagare per mettersi in regola.
Ammetterete che qualcosa non quadra, e non basta rassicurare gli abitanti, come ha fatto il Sindaco nell’incontro a Fossignano che la zona verrà dotata di fognature entro tre anni, visto che, in altre realtà non si potrà promettere neanche questo.
Noi come Sinistra Ecologia e Libertà da sempre sensibili alle problematiche ambientali ma anche sensibili alle difficoltà e ai diritti dei cittadini valutiamo positivamente il fatto che si tenti, comunque, di regolamentare ciò che fino ad oggi era lasciato alla libera iniziativa e buona volontà del singolo, ma si richiede da parte dell’Amministrazione un ruolo attivo e propositivo e non solo esattoriale. La nostra proposta è che l’Amministrazione comunale individui ditte del territorio disponibili ad effettuare i lavori previsti con prezzi calmierati (in questo periodo di crisi non crediamo sia difficile) e, facendosi garante presso le stesse, per la rateizzazione dell’importo utilizzando, magari in parte, quella quota della Tasi destinata allo smaltimento e depurazione degli scarichi.
Crediamo che questo possa senz’altro apparire come un segnale d’attenzione e di vicinanza ai propri cittadini, anzichè apparire sempre come un’entità vessatoria e lontana dai loro bisogni.
Ci pensi seriamente il Sindaco e la Giunta tutta, le stiamo offrendo l’opportunità di fare una bella figura a costo quasi zero.
Maurizio Marinozzi
Coordinatore circolo Sel Gino Donè Aprilia