La diffida da parte dell’amministrazione provinciale di Latina è stata revocata. A tale decisione ha contributo il fatto che dopo diversi mesi sono arrivatialla Provincia di Latina i documenti richiesti e necessari per l’esercizio dell’azienda. L’impianto di compostaggio che si trova su via Ferriere- Nettuno al confine di Aprilia, è da anni la centro di polemiche e proteste per le emissioni odorigene che disturbano gli abitanti della zona. Il 28 luglio del 2014 nello stabilimento avvenne un grave incidente, e persero la vita due operai intenti a svuotare una cisterna. Dopo l’incidente la Procura della Repubblica dispose il sequestro dell’impianto. L’azienda venne autorizzata a trattare i materiali residui giacenti nell’impianto. Ma tali attività si sarebbero dovute svolgere dietro precise prescrizioni e restrizioni. A Settembre in mancanza di comunicazioni da parte dell’azienda alla Provincia, questa diffidò l’azienda. Ora sembra che con la regolarizzazione dei documenti, puer permanendo il sequesto dell’attività questa potrà riprendere solo per smaltire le giacenze.
