Il Presidente dell’Anci: Negli ultimi sei anni ci è stato chiesto troppo
“Dopo sei anni in cui si è chiesto molto a noi e poco agli altri è giunto il momento che si chieda molto agli altri e meno a noi”. Il presidente dell’Anci Piero Fassino chiede al governo un incontro prima del varo definitivo del Def. In una intervista a Repubblica, Fassino spiega che “con il governo è necessaria una discussione a monte, prima che decisioni e cifre diventino immodificabili. Anche perché in questi anni sono stati i Comuni i primi ad aver contribuito al risanamento del Paese. Dal 2010 i Comuni hanno contribuito al risanamento con oltre 17 miliardi, di cui 8,5 miliardi per il Patto di Stabilità e altri 8,5 come riduzione della spesa. Sforzo mai chiesto in uguale misura a nessuna altra amministrazione pubblica, partendo dai ministeri, mentre l’incidenza dei Comuni sul debito e sulla spesa pubblica è molto bassa”. “Dopo sei anni – insiste Fassino – diciamo basta. Quando si parla di spesa nei Comuni bisogna sapere che cosa significa: asili nido, scuole materne, assistenza domiciliare, riassetto del territorio e promozione cultura. Siamo stufi di sentirci spiegare come bisogna gestire i Comuni da dirigenti ministeriali che un Comune non lo hanno mai visto. E non hanno mai amministrato nemmeno un condominio. Non vogliamo neanche un euro in più. Vogliamo che la forbice si fermi”