HomeLettere e OpinioniDifferenziata, Movimento Anzio indaga su pesature e provenienza dei rifiuti

Differenziata, Movimento Anzio indaga su pesature e provenienza dei rifiuti

“Cari cittadini il motivo per cui abbiamo chiesto le immediate dimissioni dell’Assessore all’Ambiente Patrizio Placidi è da imputarsi all’attuale fallimento della differenziata, costata, in questi ultimi due anni, milioni di soldi pubblici. L’Assessore Patrizio Placidi, nell’ultimo Consiglio Comunale del 17/aprile 2015, ha ammesso che, dopo più di due anni di sua gestione, la situazione della differenziata è diventata ingovernabile e i rifiuti si accumulano sempre più spesso in improvvisate discariche. Nel tentativo di “discolparsi” da questo dramma, ha imputato la mancanza di controllo alle forze dell’ordine. Allora noi ci domandiamo: perché fino a qualche mese fa andava pubblicamente dicendo che la percentuale di differenziata si aggirava con successo al 70 – 75 per cento? Perché i suoi “sceriffi” ambientali, creati da lui e pagati con soldi pubblici per controllare chi non differenziava, non sono stati in grado di svolgere questo compito? Dove sono andati a finire i molti milioni di euro pubblici usati da lui per gestire la differenziata? Perché, dopo anni di sua gestione ambientale, ci ritroviamo con lo spropositato aumento della tassa sui rifiuti e inquinanti cumuli di mondezza sparsi ovunque? A tutte queste domande c’è soltanto una risposta: dimissioni per incompetenza. Sia chiaro a tutti, il Movimento Anzio non è contrario alla differenziata, ma è contrario alla scriteriata gestione dell’Assessore all’Ambiente Patrizio Placidi e, per avvalorare la nostra richiesta di dimissioni, abbiamo protocollato in data 17/aprile/2015 una visione agli atti per reperire le bolle di pesatura e le dichiarazioni di provenienza inerenti al conferimento di plastica, carta, vetro, organico e differenziato nei luoghi specificati per i mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile dell’anno 2015. Per legge entro trenta giorni ci devono essere consegnati i relativi documenti che ci serviranno per sapere con certezza quanti rifiuti sono differenziati e quanti di questi vanno a finire nelle inquinanti discariche. Sotto lo stimolo dei cittadini che ci chiedono di intervenire sul plateale fallimento del progetto differenziata, sul gravoso aumento riguardante la tassa dei rifiuti e sulla reale preoccupazione di convivere con discariche sparse ovunque, il Movimento Anzio porterà avanti questa faccenda fino a quando chi ha fallito lasci il suo posto ad altre persone più competenti di lui”.

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Roberta Sciamanna
Roberta Sciamannahttps://inliberauscita.it
Giornalista Pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione presso La Sapienza di Roma, iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti dal 2004. Ha lavorato per "La Provincia", "Latina Oggi", "Il Granchio", "Reporter News"

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