Dopo il terribile incendio di Roma, Nerone con i suoi eccessi porta l’impero al fallimento. Isolato e odiato dal popolo, l’imperatore sarà costretto al suicidio come racconta la puntata a lui dedicata della serie «a.C.d.C. Roma – nascita e caduta di un impero», in onda domani alle 21.30 su Rai Storia. Nel 64 d. C. Nerone assiste dalla terrazza della sua villa di Anzio al devastante incendio di Roma. Tornato nella capitale, si dedica alla costruzione di una città che non abbia eguali in splendore, sulle rovine di quella distrutta. Soltanto la nuova residenza imperiale, la domus aurea, occuperà gran parte dell’area. Le spese per quest’opera megalomane portano l’Impero sull’orlo della bancarotta e Nerone viene indicato addirittura come il responsabile dell’incendio. Ormai isolato politicamente, dopo una fallita congiura ai suoi danni, l’imperatore parte per la Grecia e ordina ai suoi di eliminare fisicamente tutti gli oppositori. Ma una rivolta delle provincie e la sollevazione dei comandanti delle legioni convincono il Senato a sentenziare la sua condanna a morte. Con il suicidio di Nerone si concluderà la dinastia giulio-claudia.