Nel corso della seduta della Commissione Affari Sociali della Camera incentrata sul tema della povertà, il Presidente dell’Inps, Tito Boeri, ha sviscerato i dati sulle richieste di accesso al c.d. Bonus Bebè quale indice di riferimento del crescente disagio tra i nostri connazionali.
Dopo sei anni di crisi economica, infatti, il numero degli italiani che si trovano al di sotto della soglia di povertà è salito del 25%.
Si tratta di una crisi che trova pieno riscontro nelle 15 mila domande già pervenute all’Inps per l’accesso al Bonus Bebè 2015.
Sul punto, Boeri ha osservato che il principale problema consiste nell’assenza, nel nostro Paese, di un sistema di erogazione alle famiglie in grado di contrastare efficacemente la povertà. Proprio per questo, entro il mese di giugno, l’Istituto presenterà una proposta di intervento in aiuto agli over-cinquantacinquenni.
Dott. Valerio Pollastrini
Consulente del Lavoro
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