Genitorialità, incontro al Museo di Anzio con Manuela Monti

Un incontro con Manuela Monti, autrice del libro l’Orso Bu e altri racconti, al museo civico archeologico di Villa Adele, ad Anzio, il prossimo 29 maggio alle 17. Si parlerà del del delicato tema della genitorialità. Separazione dei genitori, difficoltà ad accettarsi, episodi di bullismo, affidamento, sono solo alcuni dei temi piuttosto comuni che oggi si trovano ad affrontare i genitori. Ma in generale vi sono esperienze vissute che si possono tradurre in chiusure, in comportamenti inusuali o difficili. A questi temi si aggiunge la difficoltà per i genitori di comprendere sensibilità non ancora mature come quelle dei bambini, non in grado già di trovare parole o canali di espressione per i sentimenti provati. Di fronte a tali problematiche, il comportamento più comune degli adulti è quello di una eccessiva tutela che impedisce al bambino di sperimentare, con l’ausilio giusto, delle realizzabili soluzioni di superamento. E proprio dei percorsi possibili per oltrepassare questi momenti complessi nella vita di un genitore si parlerà, prendendo spunto dal libro “L’Orso Bu e altri racconti “ di Manuela Monti (psicologa/psicoterapeuta, esercita come libero professionista a Nettuno e presta la propria professionalità in attività di sportello psicologico nelle scuole) nell’incontro coordinato da Giusi Canzoneri Responsabile del Museo Archeologico di Anzio. Lo si farà in una chiave leggera, in cui il “racconto-fiaba” è metafora della realtà e occasione di confronto. Nel libro l’autrice, attraverso quattro storie i cui protagonisti sono famiglie di animaletti con cuccioli in difficoltà, indica dei percorsi di risoluzione, a metà strada tra il cuore e la testa, utili a far riflettere il lettore. In questi racconti l’adulto ha un ruolo chiave, quello di dover essere un chiaro esempio e riferimento di fiducia e disponibilità per il bambino. Scrive infatti Manuela Monti: “ Diventare grandi è una scalata con ostacoli, ma se guardandosi indietro i nostri figli potranno intravedere una figura che ha costituito per loro un riferimento e gli ha fatto sperimentare fiducia, comprensione e talvolta la sana rigidità di un divieto, sapranno come muoversi e le difficoltà non li faranno perdere”. Info 3284117535/0698499479