Tasi, Tassa sui servizi indivisibili forniti dai comuni volti a finanziare la manutenzione stradale , la pubblica illuminazione e in generale tutti i servizi rivolti alla collettività.
E’ stata istituita dalla Legge di Stabilità 2014
Anche quest’anno si avvicina il termine per pagare la prima rata della Tasi
Nell’articolo una guida contenente le regole generali, le scadenze, le modalità di calcolo con le relative aliquote valide per prima e seconda casa
Devono pagare la Tasi tutti coloro che possiedono o detengono a qualsiasi titolo fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale e aree edificabili, come definiti dell’imposta municipale propria.
Esenti invece i possessori e i detentori di terreni agricoli ( che sono invece soggetti all’IMU).
In generale devono pagare la Tasi 2015:
* proprietario dell’immobile
* titolare di altro diritto reale dell’immobile
* inquilino in caso di locazione ( in questo caso la quota a carico dell’inquilino varia dal 10 % al 30 % in base a quanto stabilito dal Comune all’interno della delibera).
* in caso di pluralità di possessori o di detentori entrambi sono tenuti al versamento dell’unica obbligazione tributaria
* in caso di locazione finanziaria, la Tasi è dovuta dal locatario a decorrere dalla data di stipulazione del contratto e per tutta la sua durata
* in caso di detenzione temporanea di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la Tasi deve essere versata dal possessore dei locali e delle aree scoperte in uso esclusivo ai singoli possessori o detentori il soggetto che gestisce i servizi comuni.
Le scadenze previste per il pagamento della Tasi sono due:
* prima rata 16 giugno 2015
* seconda rata 16 dicembre 2015
ogni Comune però può stabilire scadenze diverse rispetto a quelle fissate a livello Nazionale.
Il pagamento della Tasi può essere effettuato tramite
* modello F24
* bollettino di conto corrente postale
I contribuenti che decideranno di utilizzare il modello F24 dovranno indicare
i seguenti codici tributo
“3958” denominato Tasi –
tributo per i servizi indivisibili su abitazione principale e relative pertinenze
“3959” denominato Tasi –
tributo per i servizi indivisibili per fabbricati rurali ad uso strumentale
” 3960″ denominato Tasi
tributo per i servizi indivisibili per le aree fabbricabili
“3961” denominato Tasi
tributo per i servizi indivisibili per altri fabbricati
Per calcolare quanto dovuto ci si deve basare sulla rendita catastale rivalutata del 5% . Dopo aver effettuato la rivalutazione occorrerà moltiplicare il risultato per il coefficiente di riferimento
nel dettaglio i coefficienti stabiliti sono
* 160 per fabbricati nelle categorie catastali A ( tranne A/10 ) C/2 , C/6 e C/7 abitazioni e pertinenze ),
* 140 per fabbricati delle categorie catastali B, C/3, C/4 e C/5 ( uffici pubblici, magazzini, laboratori),
* 80 per le categorie A/10 e D/5 ( uffici, studi professionali, banche),
* 60 per il gruppo catastale D ( opifici, alberghi, fabbricati con funzioni produttive connesse all’agricoltura) eccezion fatta per la categoria D/5,
* 55 per la categoria catastale C/1 (negozi)
Una volta ottenuto il risultato si dovrà moltiplicare per l’aliquota di riferimento del comune di appartenenza
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