Libertà di stampa. L’assurda denuncia a Ivo Iannozzi, Armocida ora precisa

Prima la denuncia al direttore del settimanale il Granchio, poi le precisazioni di Armocida

La scorsa settimana il collega del settimanale locale il Granchio,  ha ricevuto una notifica della Guardia di Finanza, è stato denunciato per il reato di Stalking dal gestore della palestra sita al Palazzetto dello sport di Nettuno. Ivo Iannozzi a cui va tutta la nostra solidarietà, aveva pubblicato articoli riguardanti un abuso compiuto al Palazzetto dello Sport di Nettuno.

La difesa di Stampa Romana

«Che abbondino i casi di denunce per diffamazione a danno dei colleghi non è una notizia. Che alla diffamazione si associ, nella richiesta di indagine penale, il reato di stalking è invece una novità assoluta». Questa la nota del Sindacato dei giornalisti Stampa Romana, che prende le difese del giornalista di Nettuno. «Il giornalista incredibilmente accusato di essere stalker si chiama Ivo Iannozzi, dirige Il Granchio, settimanale dell´area di Anzio Nettuno. Avrebbe molestato il gestore di un’attività sportiva, oggetto di legittime attenzioni giornalistiche per uso degli spazi pubblici comunali a fini privati. Si possono ignorare le denunce della stampa, si possono chiedere rettifiche nel caso di errori, la legge permette di tutelarsi, sentendosi diffamati. Ora arriviamo al paradosso di essere diventati portatori di atti persecutori, di cagionare ansia o paura per la propria incolumità. Ci sarebbe da ridere se non fosse l’ennesima deviazione da una sana dialettica con la funzione di controllo della stampa. Ci sarebbe da ridire se non si fosse puniti per stalking con la reclusione da sei mesi a cinque anni».

Ma oggi è arrivata una nota di Marcello Armocida che cerca di ridimensionare l’accusa, quell’accusa per stalking che lui stesso ha firmato. Resta comunque grave il fatto che le querele per i giornalisti siano oramai all’ordine del giorno. Ognuno si sente libero di denunciare il giornalista che scrive un articolo. Anche noi di  “inliberauscita” ne abbiamo ricevute. Un modo per intimidire la stampa che fa il proprio dovere: quello di informare.

La precisazione di Armocida

Ho appreso dalla stampa di essere l’autore di una denuncia per stalking nei confronti  del direttore del settimanale il Granchio, Ivo Iannozzi”. Scrive in un comunicato il Presidente della Pro Loco Marcello Armocida  “Preciso ed ho già informato telefonicamente fin da ieri il direttore de Il Granchio, che nei confronti di Iannozzi ho presentato querela per diffamazione in quanto l’articolo non presentando firma,a norma di legge  si attribuisce al direttore della testata, mentre la diffamazione e lo stalking era rivolta all’altra persona che compare nello stesso atto di denuncia. Ammetto però che rileggendo la stessa si può dar modo di pensare che l’accusa di stalking sia rivolta anche al direttore Iannozzi. ribadisco che il direttore viene da me querelato in quanto l’articolo non presenta firma. Ovvio che questo particolare denota che non ci può essere azione persecutoria in quanto non si conosce l’eventuale autore dell’articolo mentre si conosce perfettamente “l’altro” che esercita da  oltre da tre anni costantemente opera di persecuzione e diffamazione. Sará mio preciso compito , come già annunciato a diversi giornalisti locali tefefonicamente fin da ieri che sarà mia cura presentarmi presso l’autoritá competente e correggere il disguido“.