Lanterne del cielo e fuochi d’artificio hanno chiuso i festeggiamenti per la fine dell’anno scolastico della scuola media Virgilio di Ardea.
L’occasione quella del “Ballo delle terze” svoltosi nella serata di ieri, lunedì 8 giugno, nel piazzale dell’Istituto scolastico di via Laurentina Km 32,500.
Un evento realizzato grazie alla volontà di tanti genitori che, riuniti nel Comitato Eventi presieduto da Serena Barenzano, si sono adoperati affinché la festa riuscisse al meglio, non tralasciando nulla: dalla sicurezza all’entrata su invito, dalla musica al ricco buffet con contorno di caramelle marshmallow.
All’arrivo tutte le classi si sono sistemate nei gazebo allestiti per ogni singola sezione lungo il viale della scuola, mentre l’area adibita al ballo nell’ampio piazzale antistante l’Istituto è stata attrezzata con un palco, l’animazione e le luci colorate.
“Questo è il bello della scuola” ha commentato Serena Barenzano, mamma e presidente del Comitato Eventi IC Ardea 1 “Siamo felici perché vediamo sul volto dei ragazzi la felicità, e forse anche la paura per il mondo nuovo che li aspetterà da settembre”.
“Lavoriamo insieme alla scuola per la crescita dei nostri ragazzi – ha dichiarato un’altra mamma – diamo tutto ciò che possiamo: migliori strumenti, migliori opportunità, sensibilità, insomma facciamo sentire loro il senso di una comunità fatta di famiglie e scuola, è questo il vero spirito della festa”
Presenti alla serata anche i docenti, tutto il personale scolastico, il Dirigente Scolastico Carlo Eufemi e il presidente del Consiglio d’Istituto Nicola Pisani.
“L’unione è forte anche con gli altri istituti comprensivi di Ardea – ha spiegato un’altra mamma – stasera ospitiamo due classi terze del plesso di via Verona (Ardea 3) mentre venerdì saremo tutti a Campo di Carne per il ballo di Ardea 2”.
La serata si è conclusa con il lancio delle lanterne, accese dalle classi insieme ai propri professori. Qualche lacrima ha rigato il volto dei giovani che, abbracciati, hanno visto volare verso il cielo una parte della propria vita… quella che li ha visti cambiare e crescere tra i banchi di scuola.
Il “Buona fortuna” del Preside Eufemi, con tanto di brindisi finale per i più grandi, è stato accolto dai ragazzi con un lungo applauso. Un applauso di speranze e di promesse, quelle di non perdersi mai.