Ritardi per 144 treni e oltre 7mila ore, circa 13 le tonnellate di rame trafugate. Dopo i ripetuti furti di rame lungo i binari della Nettuno-Roma, causa di continui ritardi e soppressione delle corse, interviene il consigliere regionale del PD Enrico Forte, che lancia un appello per intensificare i controlli e gli sforzi investigativi, oltre ad un impegno maggiore da parte di Trenitalia, anche attraverso l’utilizzo di un circuito di telecamere ed una vigilanza rafforzata e continua nelle ore notturne. “Dal primo gennaio 2015 ad oggi i ripetuti furti di rame e i tentati furti, come l’ultimo che risale al 3 giugno scorso fra Torricola e Roma Casilina, hanno provocato ingenti danni, con la conseguenza di pendolari esasperati e costretti a lunghissime soste nelle stazioni intermedie. Decine e decine di persone, che da Roma Termini dovevano raggiungere gli aeroporti, hanno perso i voli e la vacanza; i lavoratori hanno accumulato ripetuti ritardi sul lavoro o sono stati costretti a prendere giorni di ferie obbligate: ne emerge un quadro di disagi ripetuti che rendono ancora più faticosa la vita dei pendolari”.