“Il protocollo d’intesa triennale siglato dal Presidente della Regione con la Procura di Velletri è un altro passo importante che il Lazio fa per la legalità e la trasparenza. Un accordo strategico, voluto da entrambe le istituzioni, per rimarcare l’importanza di tutelare il territorio all’abusivismo e dalle illegalità, che provoca pesanti conseguenze sullo sviluppo urbanistico, sulla qualità del paesaggio, sull’economia e sulla sicurezza del territorio. Adesso finalmente abbiamo uno strumento in più per contrastare gli abusi, che purtroppo aumentano come certificato dal Cresme, che stima nel 2013 26mila nuovi abusi in Italia, tra ampliamenti e nuove costruzioni”. Così commenta Cristiana Avenali, Consigliera regionale del Partito Democratico. Spiega Avenali: “Sono diversi i fattori che alimentano i cantieri illegali: il condono edilizio, la connivenza delle pubbliche amministrazioni con la criminalità organizzata, come ci dicono i dati del ciclo illegale del cemento del rapporto Ecomafie di Legambiente, e soprattutto la quasi matematica certezza che l’immobile abusivo non verrà abbattuto. Le ordinanze di demolizione effettivamente eseguite, anche quando sono previste da sentenze della magistratura diventate definitive, sono l’eccezione e non la regola”. “L’intesa prevede la collaborazione fattiva tra i due enti, che permetterà di effettuare adeguate verifiche tecniche e, ove necessario, autorizzare in tempi brevi le demolizioni attraverso imprese idonee. Tutto questo, insieme al Fondo regionale di rotazione per le spese connesse alle attività di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio, a cui possono accedere i Comuni per avere le risorse a disposizione e poter anticipare le spese relative agli interventi demolitori in tempi veloci, renderà veramente possibile l’abbattimento degli abusi edilizi”. “Strumenti concreti ed efficaci, che si basano sulla collaborazione fattiva tra diverse istituzioni – conclude Cristiana Avenali – con la Regione Lazio a sostegno delle Procure e dei Comuni, che ci permetteranno di colpire l’abusivismo edilizio, che non solo è illegale, ma compromette gravemente l’ambiente e il territorio, e poter salvaguardare le aree pregiate, come le coste, i parchi archeologici, le aree protette”. Così in una nota Cristiana Avenali, consigliera regionale del Partito Democratico e componente delle Commissioni Affari istituzionali e Ambiente.