Il Sindaco di Spinazzola, città natale di Papa Innocenzo XII, Nicola Di Tullio, l’Assessore alla Cultura, Giuseppe Blasi, il Presidente del Comitato Innocenziano di Spinazzola, Giuseppe Amendola, domenica 12 luglio saranno ad Anzio per partecipare attivamente alle celebrazioni per il 400° Anniversario dell’Anno Innocenziano, alla presenza del Cardinale, S. Em. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
Alle ore 11,00, durante la cerimonia della scopertura del monumento dedicato a Papa Innocenzo XII, considerato il Padre di Anzio, il Sindaco di Spinazzola avrà l’onore di aprire gli interventi per portare il saluto della città pugliese alla città di Anzio, due città sempre più legate che si uniranno anche formalmente con la sottoscrizione di un patto d’amicizia.
“Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra – dice il Consigliere Comunale, Velia Fontana – e non posso che esprimere tutta la nostra soddisfazione per la presenza ad Anzio della rappresentanza istituzionale, ai massimi livelli, del Comune di Spinazzola”.
Domenica 12 luglio, giorno dell’elezione al Soglio Pontificio del Cardinale Antonio Pignatelli, sarà la giornata più significativa dell’intero programma, salutato con piacere da Papa Francesco, che vedrà la presenza sul territorio del Cardinale Ravasi che sarà ad Anzio alle ore 9.30 accompagnato dal Consigliere, Velia Fontana, dal Comandante della Polizia Locale, Samuele Carannante, dall’Arciprete, Padre Francesco Trani ed accolto davanti all’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio dal Sindaco, Luciano Bruschini e dal Comandante, Luigi Vincenti.
Il programma del 12 luglio:
ore 9.30 scopertura della targa “Largo delle Capitanerie di Porto”, all’altezza dello slargo di Via Molo Innocenziano;
ore 10.00 imbarco su un peschereccio per la Benedizione dei Naviganti, all’interno del bacino portuale, in collaborazione con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio;
ore 11.00 corteo dal Porto al centro cittadino, per la solenne cerimonia di scopertura e benedizione del Monumento bronzeo dedicato alla figura di Papa Innocenzo XII. La Banda Città di Anzio, accompagnata dalla Corale Polifonica Città di Anzio, suonerà l’Inno Pontificio, l’Inno Nazionale ed al termine della cerimonia la canzone “Angelita di Anzio”.
ore 12.00/12.15 S. Messa presso la Chiesa Madre Ss. Pio e Antonio presieduta da S. Em.za, Card. Gianfranco Ravasi. Al termine della S. Messa, all’interno della Chiesa, sarà scoperto il quadro dedicato a Papa Innocenzo XII, realizzato e donato alla Città di Anzio dal Maestro, Marco Massarelli.
ore 21.00 Sulla scalinata della Chiesa Madre di Anzio grande concerto della Corale Città di Anzio, diretta dai Maestri Michele Zanoni e David Masci, con la partecipazione amichevole del tenore, Massimiliano Drapello.
Al centro storico cittadino sono stati praticamente ultimati tutti lavori propedeutici al posizionamento del monumento, realizzato dallo scultore Massimo Manzo e fuso presso un’antica Fonderia di Firenze, che in queste ore “arriverà ad Anzio” per essere posizionato nell’aiuola antistante l’ingresso al Porto Innocenziano. L’opera d’arte, che richiamerà ad Anzio molti turisti, sarà collocata su un basamento in travertino romano ed ai piedi di una pavimentazione in travertino raffigurante il bacino portuale, fatto realizzare da Papa Innocenzo XII “per lo sviluppo di Anzio e per dare una vita migliore ai pescatori ed ai naviganti”.
Domenica 27 settembre, giorno della morte di Papa Innocenzo XII, sono previste altre iniziative culturali e religiose per mantenere vivo il ricordo del “Padre della Città di Anzio”.
L’importante programma dell’Anno Innocenziano, che ha registrato il plauso pubblico di Papa Francesco, è pianificato dalla Parrocchia Santi Pio e Antonio e dall’Associazione Palio del Mare, sotto con il coordinamento del Consigliere Comunale, Velia Fontana e della Segreteria del Sindaco di Anzio.
Brevi cenni storici: nel 2015 cadono i 400 gli anni dalla nascita di Papa Innocenzo XII al secolo Antonio Pignatelli, un pontefice che, come scrive Ludovico Antonio Muratore (1672-1750) : “merita bene questo glorioso pastore della Chiesa di Dio, che il suo nome e governo sia in benedizione di tutti i secoli in avvenire: sì nobili, sì lodevoli furono le azioni sue”. Anzio deve ad Innocenzo XII la sua rinascita civile, religiosa, culturale, dal momento che si prodigò affinché questo nostro territorio fosse beneficato dal porto che fece costruire e che fu poi il cuore della cittadina che le sorse intorno, dopo la promessa fatta ai pescatori che lo salvarono da naufragio sicuro mentre, ancora Cardinale, con la sua feluca da Napoli si apprestava ad arrivare a Roma per partecipare al Conclave. Papa Innocenzo XII fu il pontefice che, devoto al Santo dei Miracoli, S. Antonio di Padova, ne diffuse la devozione ad Anzio quando fece costruire la Cappellina sul porto a lui dedicata e che ebbe nei pescatori i primi frequentatori e nei frati minori conventuali i primi officianti. Fu sempre Innocenzo XII artefice della nascita del primo tracciato di quella che sarebbe divenuta l’attuale strada Nettunense, quando venne in visita nell’aprile 1697 a Nettuno e Capo d’Anzio, come dimostrano ancora alcune pietre miliari poste sul ciglio della strada con ben evidente lo stemma dei Pignatelli. Lo storico Francesco Antonio Gisondi nel ricordare Innocenzo XII e il suo legame con Anzio scrive: “Anzio…si onora di sapere che grandissimo pontefice fu… volle che fosse edificato il suo porto, così da dar vita alla nuova città. Si è sicuri che gli anziati di oggi, affezionati alla loro storia, sappiano mantenere vivo nel loro cuore, il ricordo del papa acclamato a ragione “Padre dei Poveri” e che in avvenire lo sappiano far amare dai loro figli”.