Da settembre, in coincidenza con la visita di Papa Francesco, fino a novembre, le reliquie di Santa Maria Goretti viaggeranno negli Usa tra parrocchie e cattedrali, prigioni e anche un braccio della morte. Battezzato “il pellegrinaggio della misericordia”, sarà il primo viaggio negli Stati Uniti del corpo della giovane, uccisa a 11 anni all’inizio del secolo scorso durante un tentativo di stupro. Il viaggio ha ricevuto l’imprimatur dei prelati americani che raccomandano a tutti di partecipare. Santa Maria, canonizzata nel 1950, è conosciuta nel mondo cattolico come patrona della purezza ma «la sua più grande virtù fu la sua intransigente disponibilità al perdono anche in mezzo alle più orrende sofferenze fisiche, un perdono che converti’ il suo aggressore Alessandro Serenelli e lo avviò a un cammino di santità», si legge sul sito mariagoretti.com che introduce i fedeli al pellegrinaggio. Il tour coincide con l’Anno Santo Straordinario della Misericordia a partire dall’8 dicembre indetto nel marzo scorso da papa Francesco. La visita di Maria Goretti negli Usa «è uno sforzo da parte della Santa Sede e dei Tesori della Chiesa per preparare l’America in vista di questa grande celebrazione», si afferma ancora sul sito. Il pellegrinaggio ha ricevuto l’imprimatur di alti prelati americani: «Raccomando a tutti i fedeli di partecipare. Che Maria Goretti ci ispiri ad accettare il perdono e a offrirlo», ha detto il vescovo Timothy Doherty di Lafayette in Indiana. La più giovane santa nella storia della Chiesa, Maria morì nel 1902 dopo esser stata pugnalata 14 volte da Serenelli. La famiglia della santa ha legami con gli Usa: dopo la sua morte, la madre fu costretta a dare i figli in adozione e tre fratelli finirono per emigrare oltreoceano. Oggi ci sono Goretti nel nord-est degli Usa che discendono dai due che sopravvissero al «nuovo mondo». Il tour delle reliquie – racchiuse in una bara di vetro e a sua volta in una replica del corpo realizzato in cera – partirà da Newark, New Jersey, il 21 settembre, per poi precedere Papa Francesco a Filadelfia il 24 e 25, nei giorni del Meeting Mondiale delle Famiglie. Tappa poi a New York con una giornata, il 28, di venerazione nella cattedrale di San Patrizio. E poi la Holy Cross di Boston e altre tappe in 25 diocesi cattoliche su 16 stati tra cui anche le arcidiocesi di Detroit, Chicago, Atlanta, Houston, e Oklahoma City.