La Maratona Caput Mundi e le novità in vista del Giubileo

di Francesca Boldini

Buone notizie all’orizzonte per i maratoneti e aspiranti tali: la concomitanza col prossimo Giubileo infatti non può non essere leva per l’ampliamento ed il perfezionamento degli eventi capitolini, sociali, culturali, sportivi; in tale ottica l’organizzazione della Roma Marathon ha messo a punto alcune iniziative per elevare la propria manifestazione, in programma il 10 aprile 2016, a ranghi ancora più elevati ed ambiziosi, cercando di renderla più appetibile e soprattutto avvicinabile a tutti i podisti che per vari motivi prediligono in genere maratone in luoghi più “esotici” o semplicemente non hanno mai corso una maratona e temono il muro o il tetto del tempo massimo imposto dalle organizzazioni.
Di conseguenza, alla luce di queste e di altre valutazioni, l’organizzazione ha stabilito in ben 7 h 30 ‘ il tempo massimo di percorrenza: questo consentirà anche agli atleti meno preparati o in generale meno predisposti ai lunghissimi di partecipare (tale tetto massimo consente infatti di percorrere la maratona anche camminando!) e di godere tra l’altro di un percorso che non ha nulla da invidiare a quelli delle maratone più quotate nel panorama podistico. Nessuna città al mondo dispone del patrimonio artistico della capitale e poter partire e tagliare il traguardo sotto il Colosseo dopo aver percorso lungo un itinerario che incrocia innumerevoli siti di interesse culturale invidiati in tutto il mondo deve essere motivo di orgoglio innanzitutto per i podisti romani, ma in genere per tutti i partecipanti
In occasione dell’Edizione del Giubileo verranno inoltre introdotte due interessanti novità: la classifica real time (e quindi la stima del tempo di ciascun atleta a partire dal passaggio sulla linea di partenza fino alla linea del traguardo) e la partenza ad “onde” che comporterà notevoli agevolazioni.
Questa ed altre iniziative a beneficio in particolare delle associazioni podistiche che incentiveranno e promuoveranno la partecipazione dei propri iscritti alla manifestazione sono state implementate per cercare di “celebrare” attraverso lo sport un evento di rilevanza mondiale e sarebbe sicuramente motivo di prestigio poter portare almeno 25.000 iscritti a correre la Maratona Caput Mundi!