Pianta la storia per avere la memoria, iniziativa di Legambiente

Riceviamo e pubblichiamo

Il territorio di Anzio e Nettuno era un tempo ricco di bosco e con molta più flora locale incontaminata, soprattutto lungo le spiagge e lungo il litorale che, in pochi anni, è stato oggetto di una grande opera di lottizzazione e di costruzione. Questo è capitato soprattutto nella zona di Lavinio. Vi sono ancora zona incontaminate, come la zona del Poligono di tiro a Nettuno, e parte (quel che ne resta) della spiaggia di Lido dei Gigli, oltre alla provvidenziale Riserva Naturale di Tor Caldara ed al Bosco del Foglino. In più vi sono ancora piccoli appezzamenti di vegetazione spontanea boschiva nell’entroterra, e molta campagna dedita alla agricoltura.

Cogliendo il messaggio lanciato da Maria Antonietta Lozzi Bonaventura durante un suo recente incontro sulla storia di Lavinio, Legambiente Circolo Le Rondini condivide l’invito e propone la campagna PIANTA LA STORIA PER AVERE LA MEMORIA … con la quale invita le persone che hanno un giardino, un piccolo appezzamento di terra, od anche un balcone, quando pensano di rinverdirlo per il cambio stagione o solo per piacere, di piantare piante locali autoctone per ricreare quei profumi e salvaguardare l’habitat naturale, …in questo modo potremmo continuare ad avere la memoria della bellezza del territorio, e della sua favolosa flora spontanea del piccolo angolo di Paradiso che era …

Elenco delle piante locali che potresti piantare nel tuo giardino. Le arboree, che sono più piccole, possono essere piantate anche nel balcone.

Mirto, lentisco, alloro, corbezzolo, caprifoglio selvatico, ginestra, gazania, alisso, santolina, rosmarino.

Le caratteristiche di ogni pianta in elenco le trovi nel nostro sito web http://legambienteanzionettuno.info/
sotto: Patrimonio naturale/Fauna e flora locale

O, sempre nel nostro sito web
sotto: Iniziative/Pianta la storia per avere la memoria
Dove potrai trovare anche maggiori informazioni della iniziativa proposta.

Circolo Le Rondini Anzio-Nettuno