Sono passati altri 18 giorni senza ottenere risposte dal primo cittadino. L’ennesima denuncia, sulla situazione rifiuti ad Anzio, arriva dal Coordinamento dei Comitati. “Di fronte alla gravissima situazione igienica creatasi ad Anzio il Coordinamento che raccoglie diversi comitati cittadini aveva elaborato un piano di emergenza che intendeva sottoporre al Sindaco quale primo responsabile dell’igiene pubblica. Purtroppo dal 24 luglio ad oggi 11 agosto nessun cenno è venuto dal Primo Cittadino e ben altri 18 giorni sono trascorsi senza nessuna azione concreta volta ad arginare la situazione. Per tale motivo il Coordinamento ritiene venuto meno il vincolo di correttezza che si era dato nel non diffondere il progetto prima che fosse lo stesso Sindaco a conoscerlo e procede quindi a renderlo di pubblico dominio. Il piano è praticamente a costo zero, realizzabile in breve tempo ed assolutamente compatibile con l’attuale organizzazione del servizio rifiuti; non è condizionato dalle vicende contrattuali ancora aperte né dai ben noti limiti di bilancio. Certo può essere condiviso o meno ma merita di essere esaminato e valutato in efficacia e fattibilità. E’ quanto il Coordinamento chiede ora ai cittadini”.