Holiday Village, l’eccellenza del litorale laziale nella top ten di “Dove”

di Alessia Sciamanna

Immaginate di gestire il villaggio turistico di famiglia affacciato sul litorale laziale con amore e sacrificio nonostante la crisi economica.
Immaginate di svegliarvi la mattina e di scoprire chiacchierando con un ospite del villaggio di essere finiti nella top ten dei villaggi italiani, attestandovi su un quinto posto di tutto rispetto dietro strutture del calibro del ‘Forte Village’ in quel di Sardegna giusto per citarne uno. E parliamo della classifica stilata da Dove, rivista leader nel panorama nazionale, e non solo, del viaggiare bene edita dal gruppo RCS Corriere della Sera, mica roba da poco.
Questa è la sorpresa con cui si sono svegliati una mattina all’Holiday Village, che sorge a Salto di Fondi giusto a metà del golfo che va dal promontorio del Circeo a Sperlonga.
Due vicine dalla fama decisa ingombrante che nell’immaginario comune relegano a torto il tratto di mare intermedio nel ruolo della Cenerentola della situazione.
Come se tra due specchi cristallini che distano poche miglia l’uno dall’altro per qualche occulto maleficio, magari proprio della maga Circe, l’acqua potesse diventare improvvisamente torbida e oscura.
Al contrario il tratto di costa su cui si affaccia l’Holiday Village è bellissimo. Un incredibile pezzo di macchia mediterranea con oleandri sempre fioriti, tamerici leggere, ulivi, pittosfori e tante altre specie autoctone su cui si affaccendano di continuo i giardinieri del parco.

Un arenile lungo e stretto, così che è impossibile non respirare il mare stando comodamente sdraiati sotto l’ombrellone, di sabbia morbida e insolitamente bianca per la zona, con il vantaggio che se il fondo roccioso dei promontori vicini rende l’acqua più trasparente, qui la spiaggia è senz’altro più vivibile, specialmente per le famiglie con bambini.
Un’acqua pulitissima e popolata di pesci, un fondale di sabbia che digrada dolcemente e rende sicuro il bagno dei più piccoli, una temperatura dell’acqua da mare tropicale, una piacevole brezza che spira tutto il giorno rendendo più sopportabile il caldo e che il pomeriggio rinforza spesso e volentieri trasformando la baia in un arcobaleno di kite surf con le loro vele colorate.
Insomma un paradiso ad un tiro di schioppo da Roma, da Latina e da Napoli, in un punto strategicissimo collegato con il treno e con la mitica Flacca che si snoda piacevolmente nell’entroterra fino ad affacciarsi sul mare.
Aggiungete un parco di pini marittimi secolari, un anfiteatro in doghe di legno sbiancato dal sole che bacia incessantemente il villaggio dall’alba al tramonto con una vista mozzafiato sul golfo, gazebo e ombrelli in materiali naturali su un prato verdissimo, una piscina al riparo dal vento dove rifugiarsi o dove starsene pigri tutto il giorno sotto l’occhio vigile dell’ormai storico Renzo, il ristorante dove Michele vi coccolerà col pescato fresco del giorno, magari sulla terrazza fronte mare, un bar con veranda decorato con ceramiche di Vietri e meravigliosi tavoli in perfetto stile mediterraneo con piani in ceramica decorata e basi di ferro battuto, eco delle vicine coste partenopee.
Aggiungete ancora bungalow comodi e ben arredati in stile classico o etnico con travi di legno scuro che fa subito atmosfera da resort, spazi esterni ben attrezzati dove mangiare o riposare, viali curati pieni di fiori, minimarket e frutteria, campi da tennis e polivalenti, parcheggio interno, comoda passerella in legno per la discesa in spiaggia, personale cortese e disponibile ed una animazione davvero notevole.


Un’animazione gestita da giovani professionisti della zona che la scelta di politica del personale dell’Holiday Village ha voluto premiare e che accompagna gli ospiti da anni senza stancarli mai, col supporto di un incredibile staff di ballerini e professionisti del fitness che arrivano dritti da Cuba e regalano una salsa e lezioni di Zumba degne di master class dei migliori centri fitness della capitale. Provare per credere!
Paolo e Sole, i titolari, vi accoglieranno con professionalità, che è ovvio, e con il sorriso di chi ama profondamente la professione, malgré tout, malgrado la crisi, le difficoltà, la fatica di una stagione intensissima che dura da aprile a settembre senza posa dalle prime luci del mattino a notte fonda, cosa che tanto ovvia non è.
Sono persone generose come la terra su cui hanno costruito con perseveranza e lungimiranza la struttura così come la possiamo apprezzare, luminose come l’astro di cui Sole porta il nome e che acceca su questa lingua di costa, attente a valorizzare il territorio dando lavoro a tanta gente che da anni ricambia con riconoscenza l’umanità che qui davvero non manca.
Ho sempre pensato che i gazebo di paglia che rendono inconfondibile il terrazzamento sul mare fossero una cosa davvero esotica fatta con qualche materiale arrivato direttamente dall’altra parte del mondo e scopro invece che li ha realizzati un anziano artigiano del posto con un’erba particolare essiccata a lungo che viene nientemeno da Sezze, certo non il prototipo del paese tropicale…
Un’altra delle sorprese che riserva questo posto magico di cui mi sono innamorata la prima volta che l’ho visto, tanti anni fa.
Niente male per un posto che negli anni 70 nasceva come camping.
Potere della passione e della fatica e della lunga dedizione di un famiglia speciale.
Un bell’ esempio in tempi di esternalizzazione e terziarizzazione dei servizi.
La prova che si può fare bene sempre e comunque con le risorse del territorio e soprattutto con amore.
E meno male che a quanto pare non lo penso solo io.
Anzi di recente la struttura è stata segnalata anche sul giornale telematico ‘animalieanimali’ perché pet friendly. Qui anche gli animali domestici sono i benvenuti.
Quindi se potete fate un salto, anche solo per una giornata di bagni in spiaggia e non ve ne pentirete.
Insomma happy holidays all’holiday village!